SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] della virtuosa (Holmes, 1993, pp. 114-116).
Sempre a Napoli, nell’autunno del 1727, partecipò alla prima della Caduta de’ decemviri di Vinci. L’ultima collaborazione con il compositore calabrese fu a Roma, nel teatro delle Dame, nel febbraio del 1729 ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] . lo seguì e nella città natale intraprese la carriera politica, essendo chiamato a far parte della magistratura dei Decemviri. La morte di Innocenzo X e la successiva elezione al pontificato di Fabio Chigi, protettore di Gerolamo Buonvisi, indussero ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] L'annunzio e adorazione de' pastori, da cantarsi nelle Veglie del S. Natale, Lucca 1715, e il dramma La caduta de' decemviri della Romana Repubblica, Lucca 1717), furono gli studi eruditi a metterlo in contatto con alcuni dei più noti studiosi dell ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] maniera e della natura)» (Toscano, 1989, p. 24).
Tra la tela della Galleria e l’avvio della pala dei Decemviri può essere collocato un gruppo fondamentalmente omogeneo di quattro opere: la Madonna del Rosario a Pieve di Compresseto (Gualdo Tadino ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] S. Bartolomeo, tra le quali L'Ajace di C.A. Lonati e P. Magni (Idraspe, 16 nov. 1697), La caduta de decemviri (Icilio, 15 dic. 1697) e Il prigionierofortunato (Arconte, 14 dic. 1698) di A. Scarlatti, IlMuzio Scevola di ignoto (Ismeno, 1698), Tito ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nei giorni burrascosi della riforma Trouvé, che egli considerava reazionaria; di quel periodo è un suo sonetto intitolato I Decemviri, nel quale si scaglia contro il tentativo di mutare la costituzione della Cisalpina.In seguito all'offensiva austro ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] nel dicembre successivo fu sostituito da Filippino Lippi. Revocata fu anche la commissione del 1483 per la tavola dei Decemviri destinata alla cappella interna del palazzo dei Priori a Perugia, affidatagli nuovamente nel 1485 ed eseguita soltanto nel ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] della vita culturale romana come C. Montani e R. Bonfiglietti, fece parte dello scanzonato gruppo de I Decemviri, che organizzava incontri cultural-culinari invocando la protezione della "Dea panza" nei quali i partecipanti si presentavano ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] prima di Leopoldo I e poi di Giuseppe I; trasferitosi a Vienna intorno al 1700, riscosse il primo successo ne I decemviri di A. Scarlatti; secondo quanto riferito dallo Schmidl, per il suo servizio presso la corte gli venne corrisposto uno stipendio ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] con dipinti del Perugino, ad esempio, per l'impianto architettonico, paragonabile a quello della cosiddetta Pala dei Decemviri, oggi alla Pinacoteca Vaticana per la figura della Vergine assisa in trono con il Bambino sulle ginocchia, peruginesca ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.