Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] di un'im portante risorsa non solo culturale ma anche economica. Di ciò deve farsi carico ogni attività volta alla salvaguardia all'istituzione delle Regioni e ai temi del decentramento anche culturale, unitamente ai fenomeni di democratizzazione, ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] modifiche per la necessità di far fronte a una grave crisi economica che aveva il suo più chiaro indice nell'altissimo tasso di a iniziative private, in un discutibile processo di decentramento.
Una ''operazione estetica'' che ha rivestito notevole ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] Consiglio presidenziale (capo dello Stato).
Le principali misure adottate nell'ambito della riforma economica, orientata verso un decentramento del sistema, riguardarono il rafforzamento (1982) delle piccole imprese private (attive soprattutto nel ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] a Roma, le UCC ferirono alle gambe A. Da Empoli, consulente economico del PSI. Il 13 febbraio 1987, una rapina a un furgone postale delle caratteristiche organizzative e culturali − quali il decentramento e il pragmatismo − spesso descritte come ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] i prezzi di ammasso. Contemporaneamente il dibattito sul nuovo modello economico, per la prima volta in un paese socialista, portn̄ l'attenzione sul ruolo del mercato e sul decentramento. Le tesi avanzate insistevano sugl'incentivi materiali, sulla ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] grandi città italiane. Si nota uno spiccato decentramento demografico a favore delle zone periferiche causato . Erber, Il traffico del caffè a Trieste, in Boll. dell'Istituto statistico-economico annesso alla R. Univ. di Trieste, 1930, pp. 225-232; L ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] politica dell'apartheid è ora in fase di smantellamento.
Condizioni economiche. - La ricchezza della R.S. sta per buona se venne introdotto come correttivo un sistema di decentramento amministrativo che garantisce una certa autonomia alle province in ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] uruguayano appena il 7,5% è occupato da colture; il 20% è ad economia mista (agricoltura e allevamento insieme); il 60% è a pascoli, e il separazione della Chiesa dallo Stato e un forte decentramento amministrativo.
L'Uruguay tenne, durante la guerra ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] presenza di forme di lavoro nero, di decentramento produttivo selvaggio, di un accentuato consumo di A. Franchini Stappo, B. Nice, Le risorse economiche della Toscana, Milano 1968; Lo sviluppo economico della Toscana, a cura di G. Becattini, Firenze ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] e il d. legisl. 23 genn. 1997 nr. 469) decentrando ulteriormente i servizi più onerosi e meno dotati di risorse ( contratto di formazione e lavoro: disciplina legale e contrattuale, in Bari Economica, 1994, pp. 65 e segg.
P. Ichino, Riduzioni dell' ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...