PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] assunto la direzione delle operazioni.
Un decentramento e una maggiore articolazione delle competenze fu ricostruzione e il ruolo delle regioni e dei comuni per il riassetto socio-economico delle zone disastrate (l. 14 maggio 1981 n. 219). In seguito ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] situazione del Paese 1992, Roma 1993; P. Garonna, La parabola dei servizi in Italia: dal decentramento produttivo alla deterziarizzazione, in L'economia italiana dagli anni '70 agli anni '90. Pragmatismo, disciplina e saggezza convenzionale, a cura ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] di G. Bianchi e I. Magnani, ivi 1985; P. Aydalot, Economie régionale et urbaine, Parigi 1985; AA.VV., Il processo regionale. risultava piuttosto oscura e una semplice accentuazione del decentramento. Un altro elemento di novità fu rappresentato dal ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] Carta solo nel titolo dei rapporti economici, all'art. 41, a proposito dell'iniziativa economica che non può svolgersi in la sicurezza, Milano 1996.
M. Piantedosi, Il decentramento amministrativo. La polizia amministrativa come materia, Assago 1998 ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] non vengano espressamente riconosciuti necessari ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del paese. In realtà funzionale dell'organizzazione, servendosi soprattutto di strutture decentrate idonee a far sì che l'azione sia ...
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SICILIA (XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% [...] per l'indipendenza della Sicilia (MIS). Teoricamente esso voleva essere affermazione della necessità di un decentramento non solo economico e amministrativo, ma anche politico, su base federalistica. Come premessa pratica poneva la preliminare ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Architettura
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato interno dell’Africa orientale. La popolazione [...] il 39% della popolazione in grado di leggere e scrivere.
Condizioni economiche. – Tra il 2006 e il 2014 il PIL etiope è più per delineare un sistema che, al di là del decentramento federalista e delle consultazioni elettorali, aveva i caratteri ...
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Molise
Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia meridionale, interclusa fra Abruzzo e Puglia, lungo il versante adriatico, e fra [...] , lo stesso capoluogo regionale ha visto innescarsi fenomeni di decentramento che ne hanno ridotto la consistenza demografica, nel territorio promuove la tutela e lo sviluppo sostenibile.
L'economia molisana, nell'ultimo decennio del 20° sec., ...
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IRLANDA (XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, [...] sia dal punto di vista economico-sociale, sia da quello politico. L'industria ha avuto un gagliardo sviluppo e un opportuno decentramento per ovviare alla disoccupazione e per raggiungere una certa autarchia, che consenta di migliorare la bilancia ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] conti. Per l'amministrazione locale vige il sistema di decentramento e autonomia, sotto l'alto controllo dello stato.
Bibl o mastẽres e i kōlakrétai.
Durante il periodo di rinnovamento economico e politico, che abbraccia parte dell'VIII e tutto il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...