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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] a quello del 1998, anno in cui erano stati raggiunti i risultati economici migliori. La tendenza positiva proseguiva nel 2004, a ritmi di poco di singole imprese, onde favorire il decentramento delle trattative sindacali. Nel 2000 proseguiva la ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] 1964, n. 735 fu istituito per il decentramento delle funzioni amministrative il Circondario di Pordenone comprendente sviluppo piuttosto lento, a causa di un certo ristagno delle attività economiche. Il numero dei centri con più di 5000 abitanti è ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] In seconda istanza, si è accentuato il decentramento dei segmenti maturi del ciclo produttivo (industrie pesanti più dinamico dell'intera Europa.
La fase più recente dell'economia europea è caratterizzata da un crescente peso degli scambi commerciali ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] al 50% del 1991. Dopo la lunga fase di recessione, l'economia giapponese ha ripreso a crescere tra la fine del 2003 e l'inizio 4% nel 2001-2003. Con l'avvio del processo di decentramento fiscale, anche gli enti locali furono richiamati a una maggiore ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] 25% dei lavoratori indica la vastità delle sacche deboli nell'impalco economico.
Il settore agricolo, pur fornendo appena il 4% del PIL, di svolgere, ultimato il lento processo di decentramento fiscale, un ruolo determinante. Un altro tentativo ...
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SICILIA (XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% [...] per l'indipendenza della Sicilia (MIS). Teoricamente esso voleva essere affermazione della necessità di un decentramento non solo economico e amministrativo, ma anche politico, su base federalistica. Come premessa pratica poneva la preliminare ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] vicina area romana, sotto la forma del decentramento industriale (editoria, meccanica, materiali per l'edilizia declino delle aree interne) e di Teramo (dovuta a una crescita economica forse troppo accelerata) e, dall'altro, il recupero di L'Aquila ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] così come la tendenza al decentramento verificatasi, in generale, nei paesi sviluppati potrebbe indicare la nuova dimensione dello sviluppo endogeno, progressivamente sottratto al centralismo, sia politico sia economico. Il processo appare, peraltro ...
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MOSCA
Anna Bordoni
Vieri Quilici
(XXIII, p. 907; App. II, II, p. 351; III, II, p. 163)
La popolazione della città, che al censimento del 1970 era di 6.942.000 ab., all'inizio del 1990 era stimata in [...] di un nuovo piano, coordinato con l'intera regione economica. Le previsioni contenute nei documenti del 22° Congresso del PCUS (1961) erano infatti indirizzate in modo da incoraggiare il decentramento delle attività industriali e da consentire un ...
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Niger
Alberta Migliaccio
Francesca Socrate
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(XXIV, p. 813; App. III, ii, p. 267; IV, ii, p. 595; V, iii, p. 671)
geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1988 [...] - sono Zinder (circa 150.000 ab.) e Maradi (120.000).
Condizioni economiche
Il N. è uno dei paesi più poveri ed emarginati dell'Africa e del e l'impegno a consolidare il processo di decentramento amministrativo sotto il controllo dei tre paesi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...