Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sembra che fossero in generale orientati verso il decentramento e verso una qualche forma di autogoverno locale me sembra naturale e giusto che vengano rafforzati i legami culturali ed economici - e anche quelli politici - fra i paesi arabi. Da parte ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] stesso tempo, nel 1918, dallo scioglimento della Unione economico-sociale, una della quattro associazioni del laicato cattolico proporzionale, il senato elettivo e un ampio decentramento comunale, provinciale e regionale. Per quanto riguardava ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] de la France urbaine, vol. III, Paris 1981.
Luzzatto, G., Storia economica d'Italia. Il Medio Evo, Firenze 1967².
Needham, J., Science and civilization di impresa, incluse quelle nate dal decentramento di fasi taylorizzate di lavorazioni industriali ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] , nell'ordinamento di una società, ingiustizie sociali o economiche che a lungo andare vengono sentite come intollerabili da alle circostanze, secondo il principio generale del decentramento tattico e dell'accentramento strategico. A questo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] .
Altre istanze del moto murriano concernevano il decentramento amministrativo; la rappresentanza proporzionale dei partiti; l ’Adda e nel Po. La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, configuranti la cosiddetta «area ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] nel corso del tempo lascia il posto all'usuale decentramento basato sul sistema beneficiario. Lo stesso vale per Impero occidentale, è quella che si riprende più rapidamente dalla decadenza economica e già nell'XI secolo ha una cultura urbana in pieno ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] v. Engels, 1851-1852), possedeva una combinazione unica di forze economiche e di classe e che il capitalismo maturo poteva attecchire in che l'America avesse una tradizione protestante 'decentrata', mentre la Francia aveva una tradizione cattolica ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] mare, aperto attraverso i traffici del Canale di Suez alle economie del Medio Oriente - l'antico Levante delle Repubbliche marinare - lo Stato italiano secondo i principi del decentramento istituzionale e amministrativo, e dell'autogoverno locale ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a Milano, prevedevano l'opzione repubblicana, il decentramento amministrativo, la nazionalizzazione dei grandi complessi finanziari, industriali e assicurativi, la libertà di iniziativa economica per le piccole imprese individuali e associative, una ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] -438. Su singole riforme v.: A. Morena, Le riforme e le dottrine economiche in Toscana, in La Rassegna Nazionale, VIII (1886), voll. 27-32; A. Anzilotti, Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto P. L., Firenze 1910; H. Büchi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...