NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] Spinelli (di cui Navarro tradusse poi in giapponese il trattato teologico Maria Deipara Thronus Dei), il catanzarese Decio Stivieri, i cosentini Francesco Amico e Francesco Sambiasi, missionario e continuatore della scuola di matematica e astronomia ...
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SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] dicembre del 1674 la dispensa dall’incarico per recarsi a Roma in occasione dell’anno santo.
Grazie al cardinale fermano Decio Azzolino junior, soggiornò presso il collegio Piceno. Lo stesso cardinale si operò per fargli ottenere da Jesi un’ulteriore ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...]
Ma la fortuna del libro non è testimoniata soltanto da queste numerose edizioni: nel 1607 un amico del B., Decio Celere, poteva pubblicare con successo a Brescia un riassunto e un'interpretazione spesso personale dei Numerorum mysteria con il titolo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] conseguì il dottorato utriusque iuris il 18 sett. 1520, avendo per promotore il celebre giurista milanese Filippo Decio, lettore ordinario di diritto canonico. A Pisa dovette trattenersi, probabilmente con mansioni didattiche, anche dopo il dottorato ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Diocleziano, il quale aveva dato un nuovo assetto all'Impero, veniva ampliato fino a comprendere gli imperatori illirici precedenti da Decio in poi. Appunto a questo periodo è consacrato il primo tomo dell'opera, mentre il secondo abbraccia tutto il ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] lettere sia in leggi, in diverse sedi. Frequentò l’Università di Pavia, seguendo i corsi di Francesco Corti junior, Filippo Decio, Giasone del Maino, ed è verosimile che proprio qui, oltre ad apprendere in modo perfetto le tecniche interpretative del ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] «dux» per la regione di Roma.
Nel 585, dopo alcuni tentativi militari infruttuosi, l’esarca Smaragdo (subentrato a Decio) concluse con Autari una tregua triennale, che consentì a Pelagio di dedicarsi a impegni più specificamente ecclesiastici. Forse ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] Studio di Pavia dove seguì i corsi di diritto dei due grandi giuristi, il civilista Giasone del Maino e il canonista Filippo Decio. Alla laurea, nel settembre del 1517, e a un primo incarico di docenza di diritto civile a Torino, fecero seguito, nel ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] condanna di G. come eretico ricaduto nell'errore luterano e con la sua consegna al braccio secolare, il podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l'ordinanza di sequestro dei beni mobili e immobili del G., con minaccia di scomunica a chi li ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] In questo torno di tempo ricevette dallo zio la commenda perpetua del monastero genovese di S. Antonio di Pré, divenne decano del capitolo della cattedrale di Orense, di cui Antoniotto era titolare, fu nominato abate commendatario dei monasteri di S ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...