BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...]
Ma la fortuna del libro non è testimoniata soltanto da queste numerose edizioni: nel 1607 un amico del B., Decio Celere, poteva pubblicare con successo a Brescia un riassunto e un'interpretazione spesso personale dei Numerorum mysteria con il titolo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] conseguì il dottorato utriusque iuris il 18 sett. 1520, avendo per promotore il celebre giurista milanese Filippo Decio, lettore ordinario di diritto canonico. A Pisa dovette trattenersi, probabilmente con mansioni didattiche, anche dopo il dottorato ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Diocleziano, il quale aveva dato un nuovo assetto all'Impero, veniva ampliato fino a comprendere gli imperatori illirici precedenti da Decio in poi. Appunto a questo periodo è consacrato il primo tomo dell'opera, mentre il secondo abbraccia tutto il ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] «dux» per la regione di Roma.
Nel 585, dopo alcuni tentativi militari infruttuosi, l’esarca Smaragdo (subentrato a Decio) concluse con Autari una tregua triennale, che consentì a Pelagio di dedicarsi a impegni più specificamente ecclesiastici. Forse ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] condanna di G. come eretico ricaduto nell'errore luterano e con la sua consegna al braccio secolare, il podestà di Lodi Lucio Decio. L'atto proseguiva con l'ordinanza di sequestro dei beni mobili e immobili del G., con minaccia di scomunica a chi li ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] In questo torno di tempo ricevette dallo zio la commenda perpetua del monastero genovese di S. Antonio di Pré, divenne decano del capitolo della cattedrale di Orense, di cui Antoniotto era titolare, fu nominato abate commendatario dei monasteri di S ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] a Pavia per intraprendervi gli studi giuridici alla scuola di Giason del Maino. A Pavia ebbe anche per maestri Filippo Decio e, scarsamente stimato, Paolo Pico da Montepico. Venne quindi, probabilmente non prima dell'autunno 1511, a Bologna, dove ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 1 de summa trinitate l. cunctos populos, II lectura, n. 30), Venetiis 1589, f. 7r; F. Boeza, Vita Domini Philippi Decii, in Philippi Decii... In Digestum Verus et Codicem Commentaria, Venetiis 1595; G. Ripa, In primam et II ff. novi, secundam ff. vet ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] G. Mazzarino. Si procurò in tal modo la piena fiducia di Madrid, ma anche l'inimicizia della "fazione barberina" e di Decio Azzolini, destinato a diventare uno dei più influenti porporati di Curia. Inviato al governo della Marca d'Ancona nel 1648, il ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] una sfortunata esperienza in un dramma francese a forti tinte, guadagnò un applauso a scena aperta con la parte del cameriere Decio in Divorziamo! di V. Sardou: da quella sera (2 apr. 1919 a Siena) egli divenne, richiesto ed amato dal pubblico, un ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...