Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] e la metà degli anni Settanta del 20° secolo, dunque, l'Africa portò a termine il processo di decolonizzazione ‒ la delineazione delle frontiere dei nuovi Stati in molti casi assunse un carattere artificiale, seguendo i confini delle vecchie ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Seconda guerra mondiale.
Nel secondo dopoguerra, alle nuove manifestazioni terroristiche, spesso collegate al processo di decolonizzazione e alla mancata o incompleta autodeterminazione dei popoli (il dirottamento forzato di aeromobili o di navi ...
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Le trattative per una federazione fra gli stati del protettorato occidentale di 'Aden promosse nel 1954 e ancora nel 1956 dalla Gran Bretagna, portarono l'11 febbraio 1959 alla formazione della Federazione [...] in particolare per la difesa e gli affari esteri. Nel 1963 una missione inviata nel paese dal Comitato per la decolonizzazione delle Nazioni Unite denunciò nel suo rapporto, poi fatto suo dall'Assemblea generale, il regime oppressivo del governo ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] avuto una funzione di primo piano nella mobilitazione dei popoli extraeuropei da cui è derivata la spinta alla decolonizzazione degli ultimi decenni.
Nei paesi in cui esso è di acquisizione recente, spesso importato dalle stesse culture dominanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e occidente latino», per es., visti da Venezia (Carile, in La storiografia italiana degli ultimi vent’anni, 1989). Una volta decolonizzata dai temi tedeschi (cfr. i saggi di Musti, Mazza e Lepore, in La storiografia italiana degli ultimi vent’anni ...
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Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] allo stile della sua gestione degli affari internazionali, troppo informale (per es. durante il dibattito all'ONU sulla decolonizzazione in Africa, nell'ottobre 1960) e spesso, secondo la definizione di parte cinese, viziato da "avventurismo" (per es ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della ripresa economica dell’E. occidentale. La fine dell’impero britannico in India avvia il processo di decolonizzazione, a conferma del ridimensionamento delle potenze europee.
1948: nascita dell’Unione europea occidentale (UEO) per la sicurezza ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] e ideologici.
Il fatto è che alla metà del sec. 20° stava prendendo corpo, su scala mondiale, il processo di decolonizzazione non solo nei suoi aspetti politici, ma anche nei suoi riflessi (o presupposti) culturali e in particolare storiografici. Il ...
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THANT, Sithu U
Antonello Biagini
Uomo politico birmano, nato nella regione di Pantanaw, presso Rangoon, il 22 gennaio 1902, morto a New York il 25 novembre 1974. Proveniente da una ricca famiglia di [...] 1961, dopo la tragica scomparsa di D. Hammarskjöld e dopo sei settimane di laboriose trattative, per la polemica sulla decolonizzazione in corso fra Stati Uniti e Unione Sovietica. Questa, infatti, aveva proposto di affidare la segreteria a un ...
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Stato dell’Africa occidentale (già Alto Volta). Confina a NO con il Mali, a NE con il Niger, a SE con il Benin, a S con il Togo, il Ghana e la Costa d’Avorio.
Di natura essenzialmente tabulare cristallina, [...] , che fu poi decisa dall’Assemblea (20 settembre).
L’Union démocratique voltaïque (UDV), che aveva guidato il processo di decolonizzazione, si impose come unico partito legale del nuovo Stato, e il suo leader, M. Yameogo, fu eletto presidente della ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.