DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "con paterna dilettione", il D., nel 1565, pubblicò delle Constitutioni che, redatte "secondo i decreti" tridentini, disponevano il "regolato vivere delle monache sottoposte alla sua giurisdizione".
Con quarantacinque meticolosi capitoli - relativi ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e il 19 giugno giunse a Madrid. Le istruzioni lo invitavano a esercitare il controllo sul clero, ad applicare i decretitridentini, a vigilare sui diritti della Chiesa, specialmente quelli connessi con materie beneficiali. L'E. rimase in Spagna per ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di Ménerbes, piazzaforte del Contado Venosino, l'applicazione del concordato di Bologna del 1515 e la pubblicazione dei decretitridentini in Francia. Più in generale, il D. doveva costantemente adoperarsi al mantenimento della pace tra Francia e ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] breve sosta nella villa di Piperno, si trasferì nella sua diocesi di Manfredonia, per curarvi l'applicazione dei decretitridentini, secondo gli stimoli e l'esempio dell'amico C. Borromeo.
Innanzitutto, nello stesso autunno, fece condurre le visite ...
Leggi Tutto
CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , con il Simonetta, con il Borromeo e con il Vitelli nella commissione per l'applicazione e l'esecuzione dei decretitridentini, la stessa che sanzionò, il 21 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi del Giudizio di Michelangelo. Nel concistoro del ...
Leggi Tutto
MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] posizione suscitò la reazione della S. Sede che rivendicava al solo pontefice la facoltà di ratificare e interpretare i decretitridentini, quale presupposto per la loro esecuzione. Il nunzio M., con breve del 27 febbr. 1554, fu incaricato di avviare ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dell'osservatore alla scena sacra ne richiama l'attenzione sulla pratica della carità, la cui centralità fu riaffermata dai decretitridentini sul valore delle opere. La canefora in secondo piano e la donna con bambino dietro di lei, sono chiare ...
Leggi Tutto
RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] preoccupazione maggiore di Borromeo, in qualità di arcivescovo e di membro della commissione preposta al controllo dell’osservanza dei decretitridentini e sinodali da essi scaturiti, era di poter disporre di una musica in cui «le parole fossero più ...
Leggi Tutto
ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] di Giberti, per nominarlo vicario generale, e di tenere un sinodo, sotto sua supervisione, per imporre i decretitridentini. Nello stesso 1563 Carlo Borromeo scrisse diverse lettere a Navagero per poter avere Ormanetto nella sua arcidiocesi di ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] a Bologna intenzionato a stabilirvisi per affiancare il vescovo Gabriele Paleotti nell’opera di riforma e nell’attuazione dei decretitridentini nella diocesi, ma il 29 giugno 1566 giunse a Bologna Nicolò Ormaneto, fino a poco prima vicario di Carlo ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...