L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la Chiesa. L’editto de fide catholica emesso a nome diGraziano e di Teodosio il Grande il 28 febbraio 380121 vieta la pratica dell pietà ratifichino i decretidi questo concilio. Come onoraste la chiesa con la vostra lettera di convocazione, allo ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] non escludeva, dal punto di vista dei pagani, alcuna forma di religiosità personale.
Graziano certamente compì dei passi importanti verso il ridimensionamento di quei culti, ne accelerò il dissolvimento, ma non decretò la fine del paganesimo.
Come ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] o indirettamente, la creazione delle nuove nunziature di Lucerna, diGraz e di Colonia. Durante il suo pontificato fu inviato riforma postridentina attraverso la sistematica applicazione dei decreti conciliari, la lotta contro eretici e infedeli ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] il decreto si lasciò corrompere dai pagani risparmiando i templi di Marnas, Porfirio, con l’aiuto di Giovanni quale gli imperatori, in accordo con una precedente costituzione diGraziano, stabilivano che fossero annessi ai domini imperiali (res ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] sostenere posizioni opposte, in un momento in cui, grazie all'azione di Gregorio VII, lo studio dei canoni conosceva uno slancio , poiché non era stata rispettata la procedura del decretodi elezione papale del 1059, che prevedeva il consenso ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] tregua, si riunirono, nel castello d'Isola di Sora, Graziano de Guerres, capitano di Carlo VIII negli Abruzzi, il C. e lite che si chiuse nel 1508 "con decretodi perpetuo silenzio".
Durante la guerra della lega di Cambrai contro Venezia il C. fu per ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] del Du Tillot. Di questi ed altri documenti si servi poi Graziano Paolo Clerici per le sue Note di storie intime settecentesche, , il C. poté far ritorno in patria solo in seguito al decretodi amnistia emanato il 23 ag. 1849 dal nuovo duca Carlo III. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Spagna, e potendo svolgere una loro politica solo grazie al favore di una o dell’altra potenza, riescono ancora a 2011 il governo ha varato il cosiddetto “decreto salva-Italia”, un pacchetto di misure urgenti per assicurare la stabilità finanziaria, ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] di coscienza doveva scomparire dalla terra. La tolleranza non si limitò infatti alle confessioni cristiane, ma si estese anche al paganesimo e ai Giudei. Ne erano esclusi i soli manichei, contro i quali è un decretodi Augusto suo figlio Graziano, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ventiquattrenne di Maria. Con regio decreto del 10 marzo 1849 il D. fu quindi nominato sindaco di Stradella e Romanelli, L'Italia liberale (1861-1900), Bologna 1979; L. Graziano, Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia, Milano 1980; ...
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decretista
s. m. [der. di decreto] (pl. -i). – Genericam., studioso di diritto canonico. In senso stretto sono stati così designati gli studiosi e commentatori del Decretum, titolo con cui è comunemente nota l’opera Concordia discordantium...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...