TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] in parte si vollero recuperare nel quadro dell'urbanistica barocca) alcuni sistemi viari ortogonali e il ruolo preminente del decumano massimo, divenuto contrada di Dora Grossa (od. via Garibaldi), mentre la quasi totalità delle chiese e dei palazzi ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] ha restituito numerosi resti romani, ma non sono emerse tracce delle mura; nel centro, dove si incrociavano il cardine e il decumano e dove sorgevano il foro e la basilica (Sanchis Guarner, 1976, pp. 21-25), furono poi costruite la moschea principale ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sorgeva la porta di Neapolis, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell’odierna porta di Damasco. Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell’area dell’odierna porta di Giaffa, per giungere nella valle del Tyropeion, al di sotto della ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] (cioè del ricario, magistratura mediovale, che li presso risiedeva), in pietra di Sistiana (altezza m 7,20) posto sul decumano: è il monumento romano più antico della città. Interessante per l'impianto ad avancorpi il propileo che dava adito a una ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] era assicurato da almeno quattro porte. La città murata conservò grosso modo il sistema stradale precedente, di cui il decumano - coincidente con l'od. Grand᾽rue - rimaneva l'asse principale. Il palazzo trovò molto presto collocazione presso la porta ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] .Delle quattro porte si può determinare solo la posizione di quella verso la terraferma, sul vertice orientale del decumano, probabilmente mantenuta nella cinta veneta e tuttora affiancata da una torre pentagonale, del 1447.La tradizione storica e ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] -565) le mura subirono un restauro e le porte a N e a S vennero murate.
La città aveva pianta regolare con cardine e decumano e possedeva una conduttura d'acqua in tubi di terracotta. Ad E di quello che doveva essere il Foro è stato posto in luce un ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] e di Adriano giovane. Si è così confermata l'esistenza di un grande edificio rettangolare con asse maggiore ortogonale al decumano, in cui si potrebbe riconoscere la basilica, elemento decisivo per l'individuazione del Foro, il cui sito non è stato ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] , chiaramente nell'andamento delle sue strade ad angolo retto, il reticolato stradale dell'antica città. Il tracciato del decumano è conservato quasi integralmente in via dell'Indipendenza; la zona di piazza S. Fedele, ove doveva trovarsi l'antico ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] interamente delineabile. Molti tratti di antica pavimentazione riemersi permettono tuttavia di indicare l'incrocio del cardine e del decumano e di alcune vie minori.
Lungo questo tracciato emersero in varî tempi, quasi sempre per fortuita coincidenza ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...