CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] Maggiore e feudatario di Varallo Pombia. Morto Camillo intorno al 1642, dei due figli il primo, Ottavio, ereditò il decurionato di Novara; il secondo, Federico, fu avviato alla carriera legale. Educato prima presso il collegio dei gesuiti di Brera ...
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. Secondo Dionisio (II, 7) Romolo divise le curie in dieci decuriae (pare da decu-viria, o forma analogica di centuria) ciascuna agli ordini di un decurione. Per curia si deve intendere il contingente [...] militare della curia, cioè la centuria, e quindi la decuria sarebbe stata la squadra di dieci militi. In età storica la decuria non figura più negli ordinamenti della fanteria romana (sostituita forse, ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] del feudo comitale di Villa Ferracane il 18 apr. 1757, e da Rosa Basilli. La sua istruzione fu affidata a G. Tagliazucchi, il dotto modenese che dal 1729 svolse vasta ed illuminata attività didattica in ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] con Margherita Lupo, figlia di un uditore di camera, e in seconde nozze, nel 1626, con la figlia di un decurione municipale, Bianca Cuneo. Il B., che negli atti testamentari figura insignito del titolo comitale, non lasciando prole maschile istituì ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , nel 1701, al giuramento di fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 dal rivale di Carlo III la carica di decurione in Como, trasmissibile a un discendente. Nello stesso anno il figlio Carlo Francesco, che era questore di cappa del Magistrato ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] seggio nel Consiglio decurionale: per volontà dei conservatori degli Ordini dalla metà del Seicento l’ingresso tra i Sessanta decurioni era concesso solo a chi poteva vantare, oltre alla nobiltà di antica data, una secolare residenza nella capitale ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] Emanuele di Savoia, svolse in quella veste importanti missioni diplomatiche per il ducato. Nel 1740 fu cooptato tra i LX decurioni della città di Milano, nel 1741 fu nominato avvocato fiscale generale da Maria Teresa e senatore nel 1749: iniziava per ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] decurione nel Consiglio generale di Milano nel 1470, e di Elisabetta Dugnani.
Incerta è la data di nascita che, posta da alcuni intorno al 1598, sarebbe da anticipare di qualche anno secondo il Favaro, il più autorevole biografo del C.; incerto è ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] Botta Adorno e nel 1704 fu decurione d'Alessandria.
Nel 1705, durante la guerra di successione spagnola (1702-13), il G. fu accusato, insieme con il marchese Francesco Moscheni, il conte Giovanni Guasco e l'abate Francesco Perboni, di aver cospirato ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1614 il G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, e nel 1615 entrò nel corpo dei decurioni di Alessandria. Poco si sa del successivo quindicennio, se non quanto il G. stesso dice di sé e della propria ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...