Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sia in Archimede sia in Apollonio. Tuttavia non abbiamo notizia di matematici antichi che contestassero la validità del modello deduttivo euclideo; anzi, la sua potenza pare confermata dal fatto che esso ebbe applicazione anche in altri ambiti della ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tali da sollecitare il senso della regola, lo scrupolo pedante e una certa logica di natura essenzialmente deduttiva nello svolgimento delle pratiche quotidiane di amministrazione dello Stato, la stessa prepotente volontà di Vittorio Amedeo II ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] , interpretando la nuova coscienza europea laica e razionalista. P. intende svolgere la scienza del diritto come scienza rigorosamente deduttiva, fondata sulla recta ratio e non su procedimenti induttivi (lo ius gentium, secondo P., non può trovarsi ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] dalla matematica cinese, almeno fino all'Età moderna. In Cina, infatti, l'obiettivo non era la dimostrazione assiomatico-deduttiva, ma cogliere i principî unificatori dell'intera matematica. Ciò non significa che i Cinesi non fossero interessati alla ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] impiego di procedimenti di dimostrazione. Dal momento che questi procedimenti non erano stati ideati in una cornice 'assiomatica e deduttiva' o, in altri termini, dal momento che non erano conformi ai requisiti di Aristotele, presumibilmente essi non ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] valorizzare la Bibbia nella teologia per rendere "possibile il prevalere di una teologia induttiva sulla teologia troppo deduttiva fin qui prevalsa". Tuttavia rimase convinto che il rinnovamento teologico promosso dal concilio fosse più una questione ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] (di cui il protestantesimo ascetico costituisce l'esempio più immediato) è una costruzione teorica, in parte induttiva in parte deduttiva, che sintetizza ciò che è generale o tipico degli universi di significato di un insieme di individui; questo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] prima volta, una nuova natura dell'uomo. Grazie al deserto prodotto dal terrore, da una parte, e alla ferrea logica deduttiva dell'ideologia, dall'altra, il totalitarismo riesce in ciò che per la metafisica era rimasto sempre e soltanto un sogno, un ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] nella possibilità di elaborare un'autentica scienza dei corpi nel senso classico dell'espressione, vale a dire una scienza deduttiva, certa e fondata sui principî primi e si schierò a favore della filosofia naturale baconiana che si fondava sulla ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] .
La storiografia sul n. fondata sulla comparazione con il fascismo italiano prende due direzioni: una teorico-deduttiva che, analogamente alla teoria del fascismo di stampo marxista, cerca in modo sistematico un concetto generale del ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...