logica induttiva
Claudio Pizzi
Estensione della logica deduttiva che descrive inferenze in cui la conclusione non segue dalle premesse con certezza assoluta ma riceve da queste un certo grado calcolabile [...] di conferma, proporzionale all’evidenza disponibile a loro favore. Tale grado di conferma è normalmente espresso da gradi di probabilità, al punto che nella visione dei cosiddetti logicisti (come John ...
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correttezza
correttézza [Der. di corretto "l'essere esente da errore", dal part. pass. correctus del lat. corrigere "correggere"] [FAF] La proprietà di una teoria formalizzata (un calcolo logico, una [...] particolare teoria deduttiva: per es., la teoria dei gruppi, ecc.) per cui ogni teorema dimostrato nella teoria risulta effettivamente verificato in tutti i modelli della teoria stessa (nell'esempio precedente, in tutti i casi concreti di gruppi). ◆ ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] unità della scienza, legò il suo nome in particolare alla teoria della spiegazione scientifica, che ravvisa nel modello nomologico-deduttivo, ritenuto valido per tutti i tipi di scienze, dalla fisica alla storia. H. è celebre anche per aver formulato ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] non euclidee, avvenuta nel 19° sec., il metodo assiomatico classico fu posto in crisi. La concezione moderna di t. deduttiva è fondata sulla negazione di qualsiasi forma di intuibilità e di verità assoluta degli assiomi: questi sono considerati solo ...
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Filosofo della scienza polacco (Tarnopol 1890 - Varsavia 1963). Insegnante nelle univ. di Leopoli, Poznań, Varsavia, dal 1921 al 1961. Con Leśniewski, Łukasiewicz e Kotarbiński uno dei massimi rappresentanti [...] con quelli empirici. Tra le sue opere principali: Z metodologii nauk dedukcujnych ("Contributi alla metodologia della scienza deduttiva", 1921), Założenia logiki tradyjcynej ("I presupposti della logica tradizionale", 1927), O znaczeniu wyrażeń ("Del ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] dei tre termini T′, T″, T‴. È d’altra parte evidente che ciò che più interessa è distinguere i casi d’inferenza deduttiva valida (s. validi) da quelli che tali non sono. Per questo è essenziale la nozione di modo sillogistico.
I modi sillogistici ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] si è discusso di r. dal punto di vista filosofico.
Razionalità logico-cognitiva: il requisito della coerenza e la chiusura deduttiva
Un importante contributo alla definizione della r. logico-cognitiva era stato dato da W.V.O. Quine nel celebre Word ...
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Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] scientifica. Il suo libro più significativo, The structure of science (1961; trad. it. 1968), propone una concezione ipotetico-deduttiva della scienza che concilia le istanze del pragmatismo con quelle del neoempirismo, del quale N. subì fortemente l ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] all’Isagoge e alle opere di Aristotele (in particolare agli Analytica, di cui il 13° sec. fece propria la concezione deduttiva della scienza), dall’altra la trattazione organica sotto forma di summa.
All’inizio del 14° sec., la Summa logicae di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] assiste qui alla creazione di una nuova disciplina, non più solamente speculativa e allo stesso tempo non ancora puramente deduttiva, che separandosi dal corpo della filosofia darà origine alla fisica moderna.
Di questo processo Galilei fu l'ideatore ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...