sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s. di equazioni lineari algebriche si basa sul teorema di Rouché-Capelli.
Quando tutti gli elementi di una teoria deduttiva sono completamente simbolizzati e lo stesso calcolo logico in essa adoperato è completamente espresso, si dice che la teoria ...
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nomologico
Aggettivo der. di nomologia. In filosofia della scienza, relativo a leggi, che ha forma di legge, detto di asserzioni scientifiche di validità universale. Nell’epistemologia neopositivistica, [...] modello n.-deduttivo è il modello a cui si conformano le spiegazioni scientifiche (➔ comprensione/spiegazione). ...
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Economista (Eisenberg, Turingia, 1869 - Oberdorf 1926), prof. nelle univ. di Francoforte sul Meno (1901-18) e di Lipsia (1918-26), direttore della Zeitschrift für Sozialwissenschaft (1910-21). Seguace [...] dell'indirizzo deduttivo, si oppose alla scuola storica e al cosiddetto socialismo della cattedra. Il suo più notevole contributo teorico consiste nell'interpretazione dei cicli economici come conseguenza della ricorrente sproporzione tra l'aumento ...
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Krygowska
Krygowska Anna Sophia (Łvov, oggi Ucraina, 1904 - Cracovia 1988) matematica polacca. Il suo contributo fondamentale ha riguardato la didattica della disciplina e la possibilità di un insegnamento [...] che coniugasse il metodo deduttivo con l’utilizzo delle trasformazioni geometriche. Insegnò dopo il 1950 didattica della matematica all’università pedagogica di Cracovia e la sua cattedra fu la prima in Europa con tale impostazione e denominazione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] con estrema nitidezza lo svolgersi dell’argomentazione e, attraverso l’analitica, ne fa il modello della scienza deduttiva.
È difficile comunque valutare con precisione quanto la posizione di Aristotele abbia davvero influito sull’affermazione ...
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Economista (n. Stoccolma 1896 - m. 1982). Prof. dal 1943 e dal 1947 direttore dell'Ist. di econ. nell'univ. di Lund, condirettore della Ekonomisk Tidskrift. Si è sforzato di combinare insieme il metodo [...] induttivo con quello deduttivo. Op. princ.: Nationalekonomiens utveckling ("Lo sviluppo dell'economia nazionale", 1951); Structures et cycles économiques (2 voll., 1955-56); Theory of industrialism (1960); Stormaktspolitik ("La politica delle grandi ...
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Linguistica
Forme o parole postulate Quelle forme o parole antiche, di solito contrassegnate con asterisco, che non sono documentate in alcun testo, ma di cui viene ragionevolmente supposta l’esistenza [...] all’interlocutore di assumere, come fondamento di una dimostrazione o di una teoria (in generale, di un sistema deduttivo). È termine in uso soprattutto nella matematica, mentre in fisica e nelle scienze applicate le proposizioni che hanno carattere ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] (nomologico-deduttivo o theory-oriented) e quello di carattere empirico-descrittivo (induttivo o data-oriented). Al primo fanno capo gli sviluppi collocabili in senso più o meno lato all'interno del filone chomskyano, dove si sono verificate profonde ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale [...] al meno generale, si ha il r. deduttivo, che ha trovato la sua più compiuta trattazione nella sillogistica aristotelica (➔ sillogistica); se la direzione è inversa, si ha il r. induttivo (➔ induzione). Dato però il maggior rigore logico della ...
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Roscher, Wilhelm Georg Friedrich
Economista tedesco (Hannover 1817 - Lipsia 1894). Professore alle università di Gottinga (1844) e Lipsia (dal 1848). Esponente, assieme a K. Knies e B. Hildebrand, della [...] ‘vecchia’ scuola storica tedesca dell’economia. Critico dell’approccio logico-deduttivo (D. Ricardo), sostenne che i fenomeni economici potevano essere studiati e compresi solo con riferimento a uno specifico contesto sociale e culturale; bisognava ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...