Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] è lo studio del caso particolare e mutabile, ma la costruzione di principi e di «regole generali». Il metodo deduttivo, tuttavia, non ignora il caso particolare, lo considera semplicemente come un’applicazione di un principio generale, che può anche ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] si è discusso di r. dal punto di vista filosofico.
Razionalità logico-cognitiva: il requisito della coerenza e la chiusura deduttiva
Un importante contributo alla definizione della r. logico-cognitiva era stato dato da W.V.O. Quine nel celebre Word ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] 1984, p. 163), in base al quale, evitando di adattare schemi determinati a una realtà in movimento o di abusare del metodo deduttivo, «se le teorie sono contro i fatti, non è a questi ultimi che bisogna dar torto» (La scienza delle finanze, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] con i dati dell’esperienza; esaminare se le conclusioni stesse concordano o meno con l’esperienza. Ma il metodo deduttivo e induttivo costituisce soltanto l’ossatura esterna attraverso la quale la scolastica si esprime per comprendere e spiegare la ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] mentem, in cui l'immaginazione, alleggerita del peso dei calcoli, resta libera di cimentarsi in tutti gli sviluppi ipotetico-deduttivi impliciti nel modello. È stata appunto la facilità di trattare grandi quantità di dati, variando in tutti i modi ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] discosta dagli schemi già acquisiti, mentre con W. Launhardt si assiste a un primo tentativo di passaggio a un modello deduttivo. È però con A. Weber che la teoria della l. acquisisce profili autonomi e sistematici. Secondo questo autore, ipotizzato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] che avrebbero potuto suscitare la ricerca di conseguenti spiegazioni di tipo deduttivo o, molto più semplicemente, aveva il compito di supportare il ragionamento deduttivo, permettendo un controllo dei suoi risultati attraverso la prova dei fatti ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] Tamassia, del quale, alieno come sempre fu dalle astrazioni teoriche, aveva accolto e condiviso la critica al metodo teorico deduttivo seguito dalla scuola economica angloscozzese e da alcuni sociologi.
Negli anni della formazione il L. volle, dunque ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] nella prima metà del 19° sec., che, partendo da premesse individualistiche e liberiste e servendosi del metodo deduttivo, ragionò sullo sviluppo economico, formulò la teoria della popolazione e dei rendimenti decrescenti nell’agricoltura, difese la ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] il processo di distribuzione del reddito che si verificava nella realtà fornisse un supporto ai risultati dell'analisi teorica di tipo deduttivo (v. Douglas, 1934, p. XII). Fu su queste basi di partenza che Douglas cominciò a misurare la crescita del ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...