Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] i concetti complementari che la ragione scientifica userà per comprendere i fenomeni, e tra questi la sessualità dei viventi. Ma la deduzione (nel senso di Kant: ricavo di un'idea da altra, universale e necessaria, che la precede) di natura e mondo ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] da parte di Archimede, non siamo in grado di stabilire con certezza se la dimostrazione a cui si fa riferimento fosse una deduzione matematica, o un’argomentazione a sostegno di una tesi, o persino un’illustrazione del modo di operare di uno schema o ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] in cui lo si pensa; o come quello della morte che, per assurdo, può pensarsi solo come non-pensato. La sola deduzione possibile è quella del non-esserci dell'arte. Incorporando il concetto di arte, e quindi esaurendo nell'atto del fare ogni possibile ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] per chi, come il C., non era disposto a deroghe sull'ingenerabilità e incorruttibilità dei cieli; donde la deduzione, di cui il C. volle essere, con accigliata sicumera, intransigente enunciatore e rumoroso banditore, che le cosiddette stelle ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] stabile da parte dei Romani di una porzione del territorio daunio, prima attraverso le alleanze con Arpi, Tiati e Canusium, quindi con la deduzione della colonia latina di Lucera (315 o 314 a.C.) e più tardi (291 a.C.) con quella di Venusia, tra la ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] male vitandum»). Tutti i particolari precetti che l’uomo deriva da questo (o per conclusionem, cioè per deduzione logica, o per determinationem, cioè per applicazione agli specifici casi concreti) costituiscono la legge umana («lex humanitus posita ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] tale concezione si trova in D., la cui dottrina dell'u. si struttura anche sullo schema neoplatonico della deduzione della molteplicità dall'uno, soprattutto nella formulazione proposta da Avicenna e dall'autore del De Causis. Avicenna concepisce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] mi sembra il termine generale, perché la scienza delle idee comprende quella della loro espressione e quella della loro deduzione. È nello stesso tempo il nome specifico della prima parte.
Destutt de Tracy, Idéologie, trad. redazionale
La costruzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] problemi, che può differire da caso a caso. Con l’introduzione della geometria analitica, invece, la deduzione viene affidata esclusivamente agli algoritmi algebrici.
La traduzione delle relazioni geometriche in relazioni tra enti algebrici, oltre ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] quadrata di selenite, si levava un'imponente costruzione templare (Capitolium?) assegnabile ai decenni immediatamente posteriori alla deduzione coloniale; poco a E, nella già nota area dell'Hotel Baglioni, nuove indagini hanno rivelato la presenza ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...