deduzionededuzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] da una proposizione più generale o che si desume da un complesso di dati; quindi, più generic., conclusione. ◆ [FAF] Il processo logico nel quale, date certe premesse e certe regole che ne garantiscono ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] di casi particolari si sale ad affermazioni generali: v. teoria: VI 132 b. ◆ [LSF] Fenomeno di modificazione delle condizioni fisiche di un certo corpo a causa della presenza di un altro certo corpo e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che si impone da sé all’osservazione e alla considerazione storica. Quando, però, da tale specificità si trae la deduzione di una fondamentale non si dice estraneità, ma profonda diversità e distanza della religiosità meridionale da quella che si ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] , in una teoria scientifica si formulano delle ipotesi che sono ottenute con l'intuizione e da queste, con procedimenti di deduzione logica, si derivano le leggi che poi possono essere confrontate con i fenomeni studiando i risultati dell'attività ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , e viceversa; per esempio, Terra e Venere danno insieme una sesta minore e maggiore. Ma più importante per Kepler è la deduzione dell'accordo a sei parti generato dalle velocità orbitali di tutti i sei pianeti insieme. A questo fine, poiché gli ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] simili. ◆ [ELT] [INF] L. negativa: v. oltre: L. positiva. ◆ [ELT] [INF] L. non monotona: sistema deduttivo utilizzato nella deduzione automatica, in contrapp. alla logica classica; in essa il corpo degli enunciati dimostrati può anche non crescere al ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] mediante le operazioni di misura. Le teorie fisiche possono nascere dal coordinamento delle leggi fisiche o anche, per deduzione matematica, da postulati e ipotesi a priori. In questo ultimo caso i risultati dell’elaborazione matematica devono essere ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro strumento di c., cioè la deduzione, che se è in qualche modo riconducibile all’‘intuito’, rende però possibile la c. dell’ordine e della successione.
La ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] i concetti complementari che la ragione scientifica userà per comprendere i fenomeni, e tra questi la sessualità dei viventi. Ma la deduzione (nel senso di Kant: inferenza di un'idea da un'altra, universale e necessaria, che la precede) di natura e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] . Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logica classica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei loro limiti e in alcuni casi è possibile, anzi è necessario, trasgredirli ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...