MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] modello, successivamente discusse in tre incontri i cui contenuti saranno pubblicati a distanza di anni (Dialogo tra un professore e la dei sistemi pensionistici e sulle strategie di controllo dei deficit dei bilanci statali. La teoria ha messo in ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , G. ebbe strascichi processuali a motivo del deficit finanziario e delle insolvenze con lo stampatore.
Anche Torino 1955-59, e in ed. critica a cura di F. Motto, in corso di pubblicazione, I-III, Roma 1991-99 (dal 1835 al 1872).
G.B. Lemoyne - A. ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] le finanze ducali, ormai esauste, raggiungono il loro deficit maggiore. La stessa riscossione dei tributi dalle Comunità suoi contrasti con i nunzi a Torino. Nel 1643 C. fece pubblicare un editto che vietava alle Comunità di mutare i catasti, senza ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e ora in rapida ascesa, sia su quello del deficit della bilancia dei pagamenti (aggravato dal pessimo raccolto del cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II, Milano ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] delle spese ordinarie del 1847con quelle degli anni successivi, nell'intento abbastanza scoperto di tranquillizzare l'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragione dell ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di cereali, resa assai vantaggiosa dal cronico deficit nazionale nelle derrate agricole, ma che egli maggior proprietario fondiario del Paese, egli era pressoché sconosciuto al grande pubblico. Le sue società non erano quotate in Borsa e i prestiti ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] distinguendosi nell’attività parlamentare come uno dei maggiori sostenitori del risanamento della finanza pubblica, in anni di ulteriore espansione della spesa, di crescita del deficit e di aumento del debito. Dal 1983 al 1985 fece parte della ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] portata, che implicava, attraverso una formula ibrida di finanziamento e gestione a metà pubblica e privata, un grosso sforzo di bilancio che mal si adeguava al vasto deficit statale del 1866.
Interprete dei disegni di sviluppo industriale di uno dei ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] contava anche per il risanamento del deficit dello Stato romano, insieme ad altre , 95, 119 s., 122 s.; C.I. Petitti di Roreto, Esame analitico e critico dell’opera pubblicata in Roma da mons. d. C. M. …, Milano 1843; L.C. Farini, Lo Stato Romano ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] che riteneva l'afasia in genere dipendente da un deficit dell'intelligenza. In altri settori della clinica il B. ebbe modo di emergere, compiendo importanti osservazioni e pubblicando pregevoli lavori, dei quali si ricordano: Studio sulla percussione ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...