Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] alla domanda di beni competitivi territoriali, il deficit di regolazione politica e una tendenza alla , nella tenaglia tra crisi dei consumi interni e spending review della pubblica amministrazione. E che ha mostrato tutte le fragilità e le fratture ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] leggere il mondo in conformità a esso, raggiungendo sistematicamente un pubblico di utenti. Anche in questo caso si ha in effetti una valere la propria leadership, per una sorta di deficit interiore di cui essi erano oscuramente, dolorosamente consci ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Storia dell’Istituto Luce, Roma 2004.
19 M. Ridolfi, Gli spazi della vita pubblica, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, II, La società in enciclopedia popolare in grado di sanare i deficit identitari della nazione che non a Fanfani, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] P. Cornfeld, Sergej V. Fomin e Yakov G. Sinai pubblicano il libro Ergodic theory, punto di riferimento della moderna teoria ergodica questo tipo una bambina di 4 anni con un grave deficit enzimatico di origine genetica di adenosin-deaminasi (ADA), che ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] sotto il titolo A Venezia si giuoca e si balla, pubblicò in grande evidenza una lettera di un lettore che, dopo una ; l’erogazione dei regolari servizi risultava carente; e, soprattutto, il deficit era enorme: dai 35 milioni del ’43, si era giunti ai ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] mantenimento del protezionismo concorrono "non solo i pregiudizi del pubblico, ma anche, cosa molto più decisiva, l' ai 1.605 milioni del 1887. Ad esso corrispose il più forte deficit sino ad allora mai registrato: 603 milioni, pari al 60% del ...
Leggi Tutto
La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...]
La sentenza della Corte costituzionale e gli effetti del deficit legislativo
Nate nelle grandi città come nei centri più piccoli il diavolo, un libro curato dal collettivo A/traverso e pubblicato nel 1976: grazie anche a questo libro, Radio Alice ha ...
Leggi Tutto
Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] politica per l’industria ruotavano tutte attorno al deficit di rappresentanza determinato dalla politica confederale della prima relazioni con i sindacati, per un verso e, con i pubblici poteri, per un altro. Non che tali questioni non abbiano ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] si fece pesante, con le grandi fabbriche affette da deficit di efficienza e produttività, connessi anche al clima di della chiamata numerica nel 1991 e la fine del monopolio pubblico del collocamento nel 1997 con l’introduzione del lavoro interinale ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] 3% (ISPRA 2012).
La città e l’ambiente nel dibattito pubblico sulla pianificazione
A partire dagli anni Sessanta del Novecento, all’interno forme di smaltimento selvaggio, per colmare il deficit di abitazioni e di infrastrutture senza sottrarre suoli ...
Leggi Tutto
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...