OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] per il pianoforte; l’impatto fu estremamente positivo, soprattutto perché entrambi diedero al ragazzo l’ del 1963), Oppo si attestò su posizioni che si possono definire genericamente d’avanguardia. Ma soltanto dopo l’importante soggiorno polacco ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] formali dell'architettura delle opere del F., un'architettura che definisce "di rinuncia: rinuncia alla qualità, al rigore, alla aggiornatissirne sui lavori... con il risultato comunque positivo, di conferire dignità intellettuale alla invenzione ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] il progetto di una dodici cilindri da 1500 cm3 la 125 così definita dalla cifra della cilindrata unitaria, che fu pronta per le corse nella , con un impegnativo investimento, di una fonderia. Molto positivo era il rapporto fra il F. e l'ambiente ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ' criticava anche il pontefice. Prodi, dal canto suo, lo definì un appassionato partecipante e anticipatore delle evoluzioni e dei problemi della mistica e aperture alla globalizzazione, in senso positivo e non solo critico, inclusa la new ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] parola, si tratta di quell’universo stilistico che il critico definì il pastiche portiano, frutto di un’operazione autoriale di alto un mondo nobiliare inetto e depravato e un polo positivo rappresentato dagli incorrotti, magari un po’ idealizzati, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Baldinucci (1681 e 1686), il quale ne dette anche un primo, positivo e non inesatto giudizio critico e ci testimoniò di una fama che cinquecentesca, e copie dalle sculture classiche, secondo un definito interesse "antiquario" e fu in contatto con ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] C. III a Roma, È merito suo di aver definito meglio la procedura processuale, senza però ancora riservare esclusivamente lui da contemporanei e posteri non può esser considerato proprio positivo. I monaci di Christ Church a Canterbury, che per anni ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di 33 presso la loggia "Propaganda massonica" di Roma. Fu definito massone rigido ed esemplare, e le sue Memorie della vita di Giosue sotto il profilo morale, e che il giudizio positivo su uno scrittore non potesse prescindere dalle qualità dell ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] erano comparsi sugli Atti pubblicati nel 1852; unico giudizio positivo era per il discorso di B. Spaventa su G. solo l'Idea, per cui "la filosofia sotto quest'aspetto potrebbe definirsi una teoria ipotetica del sentimento dell'Assoluto" (p. CXIII).
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] lui attribuiti all'A. in sede d'ipotesi, con risultato senz'altro positivo per il suo tempo, ma poi confermatìglì con certezza (1921, 1930 s. Lorenzo riflette, oltre a tutto, un ben definito e ponderato percorso dell'Aspetti. Rispetto ai due rilievi ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...