BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una precisa conoscenza di tutti i fatti iniziato con Galilei e la sua scuola. Il suo metodo positivo, anche se anticipava il positivismo, non ne precorreva lo ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] il 26 dic. 1476. Nel documento il D. è definito "signor dottor Antonio de Alessandro, milite e consigliere".
Nel del re, figlia del duca di Savoia. Questa missione non ebbe esito positivo. Nel marzo dell'anno seguente il re donò al D. il casale ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] nome nell'oscura storia dell'arte lombarda, dopo aver definito maldestramente giottesco lo stile di A., si notarono le sovrasta ogni possibilità realistica dell'insieme, servono in modo positivo a render l'incanto della sua visione ingenua e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] escludevano quelli che egli stesso ebbe più volte a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzione con la C.G.I.L. si accompagnava ad un giudizio positivo per la controparte socialcomunista (che ritroviamo del resto in altri autorevoli ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] teologia della storia, il primo libro medievale che può effettivamente essere definito tale dopo il De civitate Dei di s. Agostino: perché, vennero attribuendo alla dignità del patriziato; giudizio positivo su Ottone I, notevolmente critico su Ottone ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] giudizio, spesso invero un po' generico, è comunque costantemente positivo. Per esempio, un cronista bolognese, che gli è (come il contrasto del 1479 con Ercole d'Este), lo definisce "prudento, in le arme excelento, dotato di infinite virtù".
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] compassionevole pedanteria" (ibid., p. 51). Ben diversamente positivo fu invece l'influsso politico dell'ambiente pesarese.
La città religiosa entro l'ambito dei valori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale. Un tipo di fede che nel M. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] delle raccolte, all'adozione di un linguaggio poetico non definito in un'unica direzione di ricerca ma giocato sui rancoroso che non esclude però quelle nostalgie di un ideale positivo di vita che trova espressione nel famoso articolo della Nuova ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Il ruolo dei fratelli Lamberto e G. non appare ben definito: senza dubbio essi si trovavano in prima linea nella guerra 210-212).
G. non è mai stato considerato un personaggio positivo. Le cronache coeve e i Gesta Berengarii ne parlano generalmente ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] bilancio del 1960, a ogni modo, non fu per lui positivo: aveva fatto cadere il gabinetto Segni per ritrovarsi con un avvocato con la Dichiarazione di Oxford del 1967 avrebbe definito il liberalismo come forza di rinnovamento, aggiornandolo ai ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...