La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è anche lo studio teorico di tali processi, eventualmente al di là della loro applicazione nelle situazioni reali (Dell’Aquila & Iannàccaro 2004). Mentre l’insieme di questi provvedimenti – che comprende ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come va?, come stai?, tutto bene a casa? hanno la funzione di strutturare lo scambio comunicativo, collocandosi, in genere, dopo i saluti (➔ saluto, formule di) e prima dell’introduzione dell’argomento centrale ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; il termine ha acquisito in seguito un significato più esteso, riferendosi, anche nell’uso comune, alle diverse sfere dell’esperienza umana colpite da interdizioni, cioè dalla proibizione di uso.
Un ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono presentarsi in forma esplicita (cioè con verbo di modo finito) (2) o in forma implicita (con verbo di modo non finito) (3):
(1) [un bagno]sintagma nominale soggetto sembra un’ottima idea
(2) [che la ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano di un complemento predicativo nominale (➔ copulativi, verbi; ➔ predicativo, complemento) e a varie altre categorie di verbi, dal significato più o meno ‘leggero’ (i verbi ausiliari, i verbi fraseologici, ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi legati all’attività verbale, come chiacchierare, dire o parlare.
Poiché la lingua è il principale e più articolato mezzo di comunicazione di cui gli esseri umani dispongano, i modi in cui sono lessicalizzate ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, non instaura con la frase ospite alcuna relazione di dipendenza in termini di coordinazione o subordinazione. Da un punto di vista semantico si collega logicamente alla frase ospite, di cui costituisce ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. Ad es., libretto è un alterato di libro, in quanto preserva sia la categoria grammaticale di libro che le sue proprietà denotative, dato che l’oggetto denotato presenta le stesse caratteristiche ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico o aperto al pubblico destinato alla viabilità», come stabilisce un decreto del presidente della Repubblica (DPR) del 1958 seguito alla legge n. 1228 del 24 dicembre 1957 che si occupa del tema (Mastrelli ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre lingue, invece, esso può opporsi anche al duale, al triale, al quattruale, al paucale (Thornton 2005: 59). È una categoria che riguarda ➔ nomi, articoli (➔ articolo), ➔ pronomi, ➔ aggettivi e ➔ verbi. ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...