I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] che lo determina. In altre parole, non si dà risultato senza un processo che lo causi.
Nella tradizione lessicografica (➔ definizione lessicale), i nomi di risultato sono definiti di solito mediante la formula «atto e effetto di V», oppure, come in ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] stesso valore funzionale, poiché non sono enunciate per ottenere una risposta.
In realtà, le interrogative retoriche non hanno sempre le caratteristiche formali delle interrogative (vale a dire intonazione, ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] determinano anche un’altra grandezza comunemente usata negli studi sul testo narrativo e definita velocità da Genette (1972). Nella definizione di Genette la velocità è data da un rapporto tra il «tempo della storia», ossia il tempo degli avvenimenti ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] da mensole
La difficoltà di immaginare descrizioni di questo tipo prova che la condizione di atemporalità fissata nella definizione iniziale è effettivamente parte integrante della nostra competenza descrittiva.
Per il resto, la forma linguistica dei ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] vocali, tocca subito un punto non da poco, in cui l’italiano comune non è unitario.
Di fatto, lavorando alla definizione dell’italiano regionale, si opera per confronto con un italiano tradizionale (di cui la lunga storia dei nostri studi ha messo ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] lessico dialettale viterbese nelle testimonianze di Emilio Maggini, Viterbo, Tipolitografia Quatrini.
Poggi Salani, Teresa (1982), Sulla definizione di italiano regionale, in La lingua italiana in movimento. Incontri del Centro di studi di grammatica ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , siccome ogni lingua ha espressioni per indicare i concetti di «madre», «padre», «moglie», «marito» (Wierzbicka 1987), la definizione di legami di matrimonio, di consanguineità e di affinità va considerata un universale linguistico (cfr. Heath 20062 ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] da sequenze di nomi ed elementi in vario modo sospese rispetto al resto della frase ed estranee ad essa.
La definizione di struttura assoluta è legata al concetto di ‘assolutezza’. Pur essendo tipicamente riferiti a fenomeni propri delle lingue ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] : 261), ragionando proprio sulla utilizzabilità didattica di questo modello, aveva scritto (a proposito del soggetto): «una definizione semantica del soggetto richiederebbe 1) una lista chiusa dei ‘casi’ profondi, definiti in base al significato; 2 ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] di non capire
La componente morfologica (l’invariabilità) e quella semantica (l’indicazione di una relazione logica) della definizione appena proposta escludono che facciano parte dei connettivi in senso stretto un insieme di espressioni per alcuni ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...