I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche nella frase (cfr. anche ➔ parole generali).
In particolare, i pronomi personali designano le ‘persone’ coinvolte nell’atto linguistico: il pronome di prima persona (io) indica l’emittente del ...
Leggi Tutto
Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte le Alpi, sia la loro lingua.
Sul territorio italiano la comunità alloglotta walser è localizzata in diversi insediamenti alpini tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, grosso modo attorno al massiccio ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta dell’una o l’altra delle lingue possedute da un parlante bilingue a seconda della situazione o dell’ambito comunicativo (famiglia, amici, scuola, università, uffici, negozi, ecc.; ➔ bilinguismo e diglossia). ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona nota». Lo stesso Migliorini introdusse le voci onomaturgia e onomaturgo per indicare rispettivamente lo «(studio della) coniazione delle parole d’autore» e il «coniatore di parole». Va precisato che ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), essi si distinguono dai verbi psicologici (➔ psicologici, verbi) i quali, pur riferendosi ugualmente alla conoscenza, rinviano però alla sfera mentale. Tra i più comuni verbi di percezione sono: ...
Leggi Tutto
La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) non sono numerabili, e si combinano quindi in maniera peculiare con determinanti (articoli, pronomi dimostrativi, ecc.), avverbi o aggettivi di quantità;
(c) hanno specificità morfologiche, sia ...
Leggi Tutto
L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad es., l’ellissi della forma verbale studia:
(1) Francesca studia legge e Federico [Ø] medicina
L’omissione si definisce rispetto a un modello di unità sintattica mancante. Tale unità è tipicamente una ...
Leggi Tutto
È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), che viene impiegato al di fuori della sua funzione primaria e centrale di esprimere la contemporaneità o la prossimità all’enunciazione. L’effetto è quello di un avvicinamento prospettico e di un’attualizzazione ...
Leggi Tutto
Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione in cui sono prodotti. I deittici coinvolgono dunque due realtà diverse: una realtà linguistica, interna alle frasi, e una extralinguistica, esterna alle frasi (cfr. Lyons 1977; Vanelli 1992; Vanelli ...
Leggi Tutto
Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una grandezza, di cui non forniscono indicazione precisa. Si considerino i seguenti esempi:
(1) nell’ultimo mese Mario è cresciuto due centimetri
(2) nell’ultimo mese Mario è cresciuto quattro centimetri
(3) ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...