degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] in parte, della loro individualità. ◆ [ALG] Di enti, operazioni, ecc., che pur rientrando formalmente sotto una data definizione (o in una data classe) presentano tuttavia particolarità che li differenziano dall'elemento generico della classe stessa ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] principe per la messa a punto di tutte le operazioni di salvaguardia per la prevenzione dei danni e per la definizione di piani di manutenzione per la conservazione delle opere a lungo termine. Gli interventi diretti sui manufatti sono limitati al ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] parlare di 'borghesia' - o di classi medie, di ceti dirigenti, di élites - si pone preliminarmente un problema di definizione così intricato da esaurire qualsiasi discorso che si possa fare sull'argomento. Il caleidoscopio si infittisce ancora se poi ...
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ingegneria simultanea
Lucio Bianco
Traduzione della locuzione inglese concurrent engineering che indica un approccio all’ingegneria della produzione diverso da quello tradizionale. Tipicamente, nell’ingegneria [...] e spesso non desiderabili. La conseguenza di questa impostazione è che un tempo relativamente breve viene dedicato alla definizione del prodotto, mentre un tempo relativamente lungo è utilizzato nella fase di progettazione e spesso un tempo ancora ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] alterarne la collocazione contestuale. Sicché anche la durata o la collocazione temporale gioca un ruolo importante nella definizione del singolo suono. Quando i suoni si mostrano organizzati secondo studiati criteri compositivi si ottengono: dalla ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette derivate. A tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzione delle grandezze assunte come fondamentali (per es., in cinematica, assunte come tali lunghezza e tempo, la ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] Il vocabolario politico e pedagogico dell’Europa moderna si venne assestando tra Seicento e Settecento intorno a una definizione dell’idea di Europa come realtà che nelle sue divisioni politiche era caratterizzata dalla comune «civiltà» (civilisation ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] la poesia, soprattutto drammatica, come rappresentazione ed esaltazione di perniciose passioni, Aristotele, ferma restando la definizione dell’arte come imitazione della natura (mimesi), sostenne che la tragedia attraverso quella mimesi induce negli ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] le condizioni di vita dell'umanità prima della caduta).Ed è un racconto drammatico - o, meglio, per riprendere la definizione di Tudor, "una narrazione degli eventi in forma drammatica, con un protagonista, un intreccio, un inizio, un intermezzo e ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] ; può essere una scenografia che finge di essere la realtà oppure una scenografia dichiaratamente finta. Il materiale profilmico, nella definizione di Souriau, si trasforma poi in universo diegetico, che è quello creato dal film: il diegetico è l ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...