GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] accademico di merito; nel 1859, professore della Scuola superiore di scultura; nel 1868, cattedratico effettivo in surrogazione al defunto Adamo Tadolini. Dal 1839 fece anche parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, di cui fu reggente nel ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] vicinanza di S. Faustino e di cui non si ha più traccia dopo il 1611 (senza per altro comparire nella lista dei defunti di quell'anno), probabilmente emigrò dopo il decesso, avvenuto in meno di un anno, della moglie e della figlia. Deve trattarsi ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] prevalentemente nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, salvo diversa indicazione, si ricordano: Messa dei defunti a cinque ed otto voci in fa minore con accompagnamento di violini, oboe, tromba e basso (segn. X 2184 ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] (andate perdute), la cantata Beatrice e azioni coreografiche. Compose inoltre 14 messe, due delle quali, la seconda e la terza, per defunti, a 4 voci con orchestra, a 3 voci con organo, 3 offertori, 6 graduali, 2 Benedictus, 2 salmi, mottetti. Nella ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Milano nel 1714 (Toffetti, 2010, p. 1).
Morì a Modena intorno al 14 luglio 1738 (fu sepolto il 16; nel libro dei defunti si legge «d’anni 84 giorni 13»; Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchie soppresse, S. Paolo, Morti, libro n. 9, p ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] 'almanacco annuale intitolato Il Galantuomo.
Si dedicò inoltre a scrivere composizioni poetiche, bozzetti teatrali, profili di salesiani defunti, libretti agiografici, una Vita breve e popolare di don Giovanni Bosco (San Benigno Canavese 1902): tutti ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] volta. a S. Gaetano il 2 maggio 1802 da oltre cento musici (segnatura: S. Gaetano 1041), di una grande Messa per i defunti a quattro voci con strumenti, pure eseguita a S. Gaetano il 6 maggio 1802 (segnatura: S. Gaetano 1017; entrambe le composizioni ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] bresciane.
Fonti e Bibl.: Brescia, Archivio parrocchiale di S. Lorenzo, Libro dei battezzati, 22 luglio 1698; Ibid., Libro dei defunti, 7 marzo 1775; G. B. Carboni, Notizie istoriche delli pittori,scultori ed architetti bresciani [1776], a cura di C ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] del p. Raffaele toccavano temi sempre più delicati (condannando, ad esempio, le spese che si facevano in onore e in suffragio dei defunti), sappiamo per certo dalla testimonianza del p. Santabona che il C. dovette resistere, tra il 1539 e il 1540, a ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] e organo op. 20, ibid. 1623; Messe parte per capella et parte per concerto, a 4 et 5 voci, e una per li defunti, con organo op. 19, ibid. 1625.
La produzione profana comprende: Madrigali a 5 voci, libro I, Venezia 1608; Madrigali et arie per sonare ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...