È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] solo riconosce al re il diritto di estendere su tutti i vescovati del regno il privilegio di subentrare ai vescovi defunti, durante la vacanza dell'episcopato, nella percezione dei redditi e nel diritto di nomina ai benefici minori (question de la ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] speciale di formare l'elenco - da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale - dei confidenti dell'OVRA, fatta eccezione per i defunti e gli appartenenti ai corpi di polizia; contro tale pubblicazione l'interessato poteva ricorrere ad una commissione presso ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] alla follia di Hitler, le cause della seconda guerra mondiale. E non potevano permettere che quelle schegge di imperi defunti divenissero, dopo la morte dell'Impero sovietico, la causa di nuove tensioni etniche e dispute di frontiera.
La crisi ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] , cibi particolari oppure l'ingestione di frammenti delle stuoie sulle quali erano stati posti i corpi degli antenati defunti (Molet 1976). Anche gli aborigeni australiani considerano il concepimento come il risultato di una serie di azioni combinate ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] comune la competenza ad autorizzare l'estrazione di documenti definitivi dalle prime annotazioni (imbreviature) di notai defunti o assenti.
Altrettanto pressante era anche la preoccupazione dei vari comuni per la validità della propria documentazione ...
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Silvia Lucantoni
Abstract
Il welfare italiano necessita di essere implementato per rispondere ai nuovi bisogni individuali e sociali. Questi bisogni non possono essere soddisfatti solo dallo Stato e neppure [...] di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia e/o il venire in aiuto alle famiglie dei soci defunti.
Il riferimento alle società “operaie” di mutuo soccorso risulta, oggi, anacronistico.
Dottrina e giurisprudenza successive hanno interpretato ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] i suoi figli pattuirono con il capitolo di S. Maria in via Lata un nuovo modo di compenso delle messe per i defunti nella cappella di S. Nicola il cui giuspatronato l'I. aveva acquistato per la famiglia nel 1481.
Fonti e Bibl.: Gaspar Veronensis ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] tutela di un santo, hanno tra i loro fini principalissimo quello delle preghiere in comune, dei suffragi per i defunti, degli accompagnamenti funebri e delle sepolture; ma, insieme, come nelle antiche corporazioni, si vuole dare aiuto reciproco agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] timore della religione, vissuti nella promiscuità dei «concubiti incerti» (p. 564) e privi di quel rispetto per i loro defunti derivato dalla credenza dell’immortalità dell’anima, mantennero una condotta ferina che li privò dei diritti civili. Né il ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] da molti pensatori religiosi. Infine, è importante menzionare il rispetto che queste religioni tradizionalmente provano nei confronti dei defunti. La mutilazione per dissezione e la raccolta degli organi per la ricerca o per il trapianto sono state ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...