DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] della storia, Milano 1928; La vita musicale di Goethe, Torino 1932; Le teorie delle origini della musica e le musiche dei di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. dellamorte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] il D. quale maestro della cappella di S. Maria presso S. Celso. Dal 1657 e fino alla morte il D. tenne il ;R. Eitner, Quellen-Lexikon, VIII, pp. 28 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 305; Groves Dict. of Music and Musicians, II, p. 658; ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Gustav Trolle, schierato come gran parte del clero locale dalla parte dell’unione e dei Danesi, scoppiò un durissimo conflitto. La lotta si concluse con la sconfitta e la morte di Sten Sture nel 1520. Cristiano II di Danimarca, conquistata Stoccolma ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Kewerich, vedova d'un valletto di corte, ebbe 6 figli, dei quali non sopravvissero che Ludwig, Kaspar e Nikolaus. L'infanzia trionfo del bene. Talora accoglie per salvatrice l'idea dellamorte. Dopo il cosiddetto "Testamento di Heiligenstadt" (prosa ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] , V. scrisse e mise in scena (curò sempre di persona l'allestimento dei lavori) tredici opere: I Lombardi alla prima crociata (libr. di Solera; Milano dopo il cinquantenario dellamorte, le interpretazioni spesso contrastanti dell'opera verdiana ( ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] lungamente anche improvvisando su temi suggeriti dal re. Uno dei quali temi il B. riprese in lavoro svolgendolo in sono sinfonicamente riflessi tanti intimi stati dell'animo: la mistica "contemplazione dellamorte" che prelude alla cantata Actus ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] dellamortedella moglie Claudia; essa testimonia della purezza ellenica cui era giunta la pur intensa e fervidissima espressione dell disponibile (per es., alla morte di Seneca, con l'ascendente implorazione dei discepoli, che supplisce a una ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] precedenti composizioni per la semplificazione dei mezzi espressivi, si rivela la Nona sinfonia, opera in cui si avverte quasi un presagio di morte. Soprattutto in queste ultime composizioni, nella cosiddetta Trilogia dellamorte o del commiato, ove ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] 1917) - entrarono rapidamente nel repertorio dei teatri di tutto il mondo. L'ultima opera, Turandot (libr. di R. Simoni e G. Adami; Milano 1926), rimasta incompiuta (fu interrotta alla fine della scena dellamorte di Liù) e portata a termine ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...