La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] il primato costituzionale.
Lo Statuto fu realmente la condizione dell’unificazione nazionale e questa consentì l’entrata della nazione nell’Europa dei parlamenti e delle libertà moderne. Possiamo lasciare, ancora una volta, in conclusione, la parola ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] dai rischi dell'attività imprenditoriale; il gruppo di società consente di fruire più intensamente del beneficio della responsabilità limitata: attua la cosiddetta diversificazione dei rischi, perché rende fra loro separati i rischi relativi ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] coevi (dell'8 agosto 1945 l'intesa raggiunta a Londra per il primo dei due, del 9 aprile 1946 l'intesa proclamata a Tokyo per il secondo da fame ed epidemie). Un intervento della Francia consentì l'esodo in Zaire di altre centinaia di migliaia ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] istituzioni di carità soprattutto nel Michigan, ma nel 1959, dopo la morte dei suoi fondatori, il patrimonio si era ormai notevolmente accresciuto; ciò consentì allo staff dirigenziale di orientare il lavoro della Fondazione su problemi nazionali e ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] CLN centrale (ed è stato scritto che «il ruolo svolto dal CLN nell’ambito dell’ordinamento provvisorio consentì la reciproca legittimazione dei soggetti politici che in esso operavano: i partiti antifascisti da un lato, la monarchia dall’altro ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] nei rapporti di lavoro, con una normativa del 1938 che, eliminando il divieto allora in vigore, consentì l’iscrizione alle associazioni sindacali dei dipendenti di enti pubblici «i quali operino nel campo della produzione e svolgano un’attività ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] giugno 1906, n. 268), fu un successo, anche per le esigue richieste di rimborso da parte dei portatori nazionali ed esteri; consentì una importante riduzione dell'incidenza degli interessi sul debito fluttuante e consolidato - 20 milioni all'anno nel ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Processo telematico
Enrico Consolandi
Organizzazione e uffici giudiziariProcesso telematico
La informatizzazione del processo civile, lentamente in corso da anni, [...] di conservazione, catalogazione e indicizzazione delle informazioni necessarie al processo ed anche dei suoi atti, redatti secondo un alfabeto nuovo, il testo informatico, che consente utilità in buona parte ancora da immaginare: le banche dati delle ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] de Coucy, rimasto isolato in Toscana, consentì al governo fiorentino di conseguire l'annessione 207, 235, 240, 291; Diario di Anonimo fiorentino dall'a. 1358 al 1389, in Cronache dei secc. XII e XIV, a cura di A. Gherardi, Firenze 1876, pp. 359 s., ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] : rinnovò, in conseguenza dell'iniziativa milanese e leghista, i privilegi a Cremona e Genova, e consentì nel 1227 a Pavia la restituzione della società dei notai sciolta dal suo provvedimento del 1226.
In Romagna e nelle Marche egli intraprese una ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...