Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] Saggio sui costumi –, Il filosofo ignorante (1766), il Commento sul libro deidelittiedellepene (1766), – un’attenta analisi dell’opera maggiore di Cesare Beccaria –, e interviene con le Idee repubblicane (1766) nei conflitti politici interni alla ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] alla letteratura, dalla morale pratica alla questione della soppressione dei gesuiti, dall'edizione delle opere di Leibniz ai commenti su Deidelittiedellepene di C. Beccaria.
Nel secondo volume dei Miscellanea Taurinensia (1760-61) compariva la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] a diversificarsi subito dopo la pubblicazione di Deidelittiedellepene (1764) di Beccaria, quando cioè coloro che si erano confrontati solo intellettualmente all’interno dell’Accademia dei Pugni si ritrovarono a lavorare quotidianamente assieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] 1883, pp. 11-12). La nuova scuola di Ferri propose di applicare il metodo sperimentale allo studio deidelittiedellepene. Nello studio del crimine, come fenomeno naturale e come azione concreta, egli privilegiò la dimensione praticata del diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] dimostrato che si tratta di un centone di citazioni provenienti soprattutto dall’Esprit des lois di Montesquieu eDeidelittiedellepene di Beccaria. Ma si rintracciano anche pensieri di seconda mano tratti da Institutions politiques di Bielfeld ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] detenzione fu offerto da C. Beccaria con il celebre trattato Deidelittiedellepene (1764), che, pur tacendo sugli aspetti tecnici dell'istituzione carceraria, contribuì a rivoluzionare l'idea del 'castigo', privilegiando la prevenzione rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] italiano. Nel giugno del 1764 escono il primo numero del foglio periodico Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria che con Pietro Verri promuove l’Accademia dei Pugni e il progetto de “Il Caffè”.
Per due anni, su queste pagine, appaiono ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] , P. Roggi, F. Ariani); G. Conticelli, Amministrazione della giustizia e dignità umana: l’impegno di A. Z. e la Costituzione repubblicana, in La buona Giustizia: in margine a Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria, a 250 anni dalla pubblicazione ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche deidelittiedellepene, (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi del ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] dare alla luce i volumi più importanti della cultura illuminista, corredati di tavole, testine e frontespizi eseguiti da abili incisori. Le Opere di Francesco Algarotti (1764) e il Deidelittiedellepene di Cesare Beccaria (1765), ad esempio, hanno ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...