IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] . Per giovani al disotto dei 18 anni vi sono prescrizioni particolari. La riabilitazione è di due specie: consiste o nel condono di pene infamanti emanate in perpetuo, o nella cancellazione dellepene stesse: questa è possibile solo per la prima ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] riguardo che il campo del collaborazionismo punibile è infinitamente più vasto di quello dei crimini di guerra. Ai fini della sussistenza o meno deidelitti di aiuto al nemico o di intelligenza col nemico è infatti irrilevante se l'attività svolta a ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] eleemosynis, 13), a largheggiare in proporzione dei figli per redimerne i delittie purgarne le anime (18); Agostino insiste diversità delle colpe deve corrispondere diversità di pene, si additano, secondo i peccati e secondo le condizioni dei ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] soggetto attivo essenziale, poiché l'azione costituente la materialità del delittoè caratterizzata dalla violazione dei doveri matrimoniali proprî della donna. Il drudo ha una figura giuridica speciale. Infatti, poiché l'adulterio richiede, per la ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] giudiziarie dello stato. Prima di lui lo stato in diritto criminale non si occupava se non deidelitti che il valore delle prove, come pure le pene o le norme per il risarcimento dei danni, S. dovette attingere sia agli usi vigenti e non ancora ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] e la stessa esistenza (da tanti allora negata) dell'organizzazione criminale 'Cosa nostra', e ne condannò capi e gregari a pesanti pene azioni.
La stagione deidelitti eccellenti è terminata ed è terminata anche la strage delle guerre intestine. Dopo ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] pene restrittive della libertà personale che, per la loro durata (ergastolo o detenzione superiore a quindici anni), o per la gravità dei reati che le hanno determinate, in relazione alle persone offese (alcuni delitti del Concordato e, mediatamente, ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] reati pene molto inferiori alle solite, dopo avere astrattamente accennato al coniuge, contemplava come soggetti passivi del delitto solo le figlie e le sorelle, sanzionando l'inferiorità della d. in una concezione arcaica e ormai inaccettabile dei ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Deidelitti contro la persona; cap. I, Deidelitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] pena èdella reclusione da tre a otto annii Le pene sono pure aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge ovvero dall'adottante o dall'adottato.
Nell'art. 592 cod. pen. il legislatore ha previsto il delitto di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] da pene inflitte agli ecclesiastici per procedere al restauro delle chiese romane.
Come scrive Poggio Bracciolini nelle anonime Vitae quorundam pontificum, M. fu accusato di nepotismo: è vero che nel 1422 e nel 1424 egli esentò dieci feudi dei ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...