D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] meglio coltivare dopo il trasferimento della famiglia a Firenze, avvenuto nel 1848, subito dopo la morte del padre. Secondo Aghib Levi D. morì a Firenze il 9 genn. 1884.
La produzione dei D. è giustamente apparsa ai critici, sin dallo studio precoce ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860-1863). Una firma e la data agli Luca; fra gli altri, un apparato funebre per Ferdinando II delle Due Sicilie (morto nel 1859), disegno n. 3019, e un monumento ai ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , Olimpia, Genoeffa e Veronica, in via della Croce, dove rimase fino alla morte. Nello stesso anno redasse i piani per 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei Cassinesi. Nel 1767 disegnò gli apparati per la canonizzazione di ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] una collaborazione a una miniatura con l'immagine di Cristo morto). Tuttavia, il C. già rivela un'autonoma capacità nn. 48 e 52). Nonostante che appaltatore dell'impresa - celebrativa della dignità dotta dei Mantova - sembri essere stato, una volta ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] al 1º genn. 1909, diventando uno dei maggiori promotori del rinnovamento della cultura architettonica italiana. Nello stesso periodo fu presidente dell'Accademia, carica che mantenne sino alla morte. Per quarantatré anni consecutivi insegnò anche al ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Marsigli Paolazzi di Monza e la Morte di Abele (1723) della Pinacoteca nazionale di Bologna. Per tre chiese bolognesi dipinse quasi ottantenne l'Annunciazione di S. Isaia (1726), I sette santi fondatori di S. Maria dei Servi (1727) e S. Giacomo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] note soprattutto attraverso le due attente biografie che G. B. Vinci e G. G. De Rossi gli hanno dedicato dopo la sua morte; il De Rossi si è servito dell'inventario dei beni lasciati dal C. ritrovato dalla Roettgen nel 1973. Le prime testimonianze ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] una vasta esegesi: irrisione dei cibi in scatola dei supermercati (Dante); contestazione dell'omogeneizzazione della società dei consumi; denuncia dell'estetica manipolatrice del packaging (Celant); critica della mercificazione dell'arte e sabotaggio ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] rese necessario il rifacimento di parti già completate. Alla morte del D. nel 1928, gli affreschi - punto di il 7 febb. 1928, senza riuscire a terminare le illustrazioni della collana dei "Poeti greci" edita dal bolognese Zanichelli, per il quale, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] quando elaborò per il concorso annuale dell'Accademia i bozzetti per una Morte di Lorenzo il Magnifico, e per G. Martinetti, Commem. del comm. prof. A. C., in Atti del Collegio dei professori della R. Accad. di Belle Arti in Firenze, 1891, pp. 4-12; A ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...