(russo Čečnja) Repubblica della Federazione Russa (12.300 km2, 1.162.801 ab. nel 2006), nata nel 1991 dalla divisione in due distinte unità politiche della Ceceno-Inguscezia (esistente dal 1936 in seguito [...] centrale le valli dei fiumi Terek e Sulak.
Non è facile stabilire il potenziale produttivo della C., sensibilmente azzerato nel marzo del 2010 due donne kamikaze provocarono la morte di trentasette persone nella metropolitana di Mosca. Sette mesi ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] sottomessa ad Alessandro Magno (331), ma dopo la sua morte nacquero disordini che provocarono l’intervento di Tolomeo I, conoscenza della giustizia civile e penale nelle province e per lo studio dei rapporti tra queste e Roma all’inizio dell’Impero. ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] dei prodotti agricoli, svolge un ruolo alquanto marginale, mentre maggior peso ha il terziario e, in particolare, il turismo (118.000 visitatori nel 2006). In cronico passivo è la bilancia commerciale, a causa delle dopo la sua morte, le elezioni del ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] industriale con impianti dei settori metalmeccanico, cantieristico, petrolchimico, agroalimentare, dell’abbigliamento e del da Sulaimān ibn Qutlumish, alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il centro di uno Stato ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] da Luigi IX re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo che finì per accordarsi con il effettivo passò ai capi dei Giannizzeri (dey e bey), assistiti da un consiglio (o dīwān) di ufficiali delle milizie e dei corsari. La città ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] di Nasso (358). T. passò poi in mano di Agatocle, dei Cartaginesi (315) e del tiranno Tindarione, che favorì lo sbarco di Pirro in questo punto dell’isola. Fece parte del regno di Gerone II e dopo la morte di questo passò ai Romani, dai quali ebbe un ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] B. dal 1112. Dopo di lui i discendenti della casa estesero le loro terre, tuttavia solo saltuariamente . Estintasi nel 1771, alla morte del margravio Augusto Giorgio, la Carlo Ludovico conservò la massima parte dei suoi domini anche dopo la caduta ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] 1080-1106: volte e cupola sulla crociera, ampliamento dei bracci del transetto). Subì vari rimaneggiamenti (parzialmente data esecuzione a tutte le clausole dell’accordo, ratificato a Praga quattro giorni prima della sua morte (10 marzo 1571). ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] dei Siracusani, G. ricevette nuovi coloni e poté ricostruire le sue mura sotto Timoleonte (338); più tardi Agatocle se ne impadronì (312), e la tenne, salvo una breve interruzione, fino alla morte collina che poi fu sede dell’acropoli greca, è stata ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] la conquista della Dacia, e le sue legioni parteciparono attivamente alle lotte per il trono: alla morte di Pertinace vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde in preda dei Goti, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...