(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] momento in cui veniva vergato, qualche anno dopo la morte del poeta e ai giorni nostri: esso è passato . 1867; nr. 1402 del 19 giugno 1873) e dell'integrazione dei redditi dei titolari dei benefici ecclesiastici conservati, vescovi e parroci. Con la l ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di Bonn, con un ulteriore calo del PDS e il mancato rientro dei Verdi occidentali nel Bundestag (v. tab. 4). Il 20 giugno 1991 fra tutti il più vistoso data la celebrità dell'autore, del premio Nobel H. Böll, morto nel 1985, zelante sino in fondo ma ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la nobile funzione del vescovo appare in tutta la sua grandezza e pietà nel momento dell'invasione longobarda, specialmente durante l'interregno dei 36 duchi, quando, tra la morte di Alboino e l'assunzione al trono di Clefi, si scatenarono le stragi ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] . Cusack, che continuano a pubblicare romanzi, escono dei piccoli capolavori di narrativa breve, tra cui si vera conoscenza viene solo dalla morte per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] cappella reale e conservò tale posto per ben 25 anni, per ritornare poi, dopo la morte di Vladislao IV, in patria. Sotto la direzione dello Scacchi il numero dei componenti la cappella reale andò aumentando sino a raggiungere, nel 1643, 48 membri. Di ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] alla resistenza greca; nel 1947, gravemente ferito e condannato a morte per la sua attività politica, si rifugiò in Francia, dove alternativo a quello della religione, della tradizione, delle emozioni, mentre il rigore dei procedimenti compositivi e ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] in Africa e in Estremo Oriente, esperienze rilevanti per il prosieguo della sua parabola artistica. Negli anni Quaranta, nel corso di una dopo la sua morte questi trascrittori sollevarono un'aspra polemica dichiarandosi i 'veri' autori dei brani di S ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] un tratto precipuo e costante della scrittura pabliana: la decontestualizzazione dei materiali assorbiti e la loro riproposta Un parque: rilettura in chiave surrealista del binomio amore e morte.
bibliografia
Escritos sobre Luis de Pablo, a cura di J ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] mondiale (durante la quale lo Z. veniva condannato a morte per diserzione dal governo austriaco), non poteva che ritardare l uno dei suoi maggiori successi.
Oltre che per il teatro, lo Z. ha molto lavorato anche negli altri campi della composizione: ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] up e lo struggente Requiem, in morte di Ch. Parker (1955). In long playing nel quale il gioco dei bassi, costante stilistica del suo pianismo ; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; I. Gitler, Jazz ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...