COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] mons. Alessandro Crescenzi, il 25 dicembre denunciò alla segreteria di Stato vaticana la condotta scandalosa del C., i cui "delitti" erano diretti "contro tutti li voti essentiali della Religione, cioè di proprietà continua, di disonestà e si tiene c ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] dell'integrità della persona, nell'ambito dei provvedimenti penali presi nei confronti di chi ha compiuto questi delitti ed è incarcerato. Evirazione chirurgica, psicoterapia e farmacoterapia, in particolare con psicotropi serotoninergici, sono state ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] M.I. Venzo, Roma-Freiburg-Wien 1997, pp. 63-78; M. Calzolari, Il nuovo sistema di polizia per la repressione dei delitti politici (1815-1820), ibid., pp. 79-98; M. Di Sivo, Una storia “riservata”. Il fondo cosiddetto della Commissione speciale per la ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] se piace alla Sua maestà. Perciò vi prego che preghiate per me, misero peccatore, perché si degni di rimettere a me questo delitto e tutti i miei peccati" (ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, III, a cura di E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] forze del cuore umano, concentriva e diffusiva. Ma quella mezza proporzionale non si sostiene, che per le pene convenevoli a’ delitti, pronte, luminose; e per gli premi solleciti e pubblici delle gran virtù (17692, p. 322).
L’antropologia genovesiana ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] e corrotta" la giustizia, specie per la corriva indulgenza degli "alcadi" nei confronti degli autori di "gravissimi delitti". Istruttivo il trionfo della rivolta in Portogallo, una lezione esemplare che s'impone alla meditazione dei "principi savi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] (ibid., 26 maggio), respingendo l'attribuzione al Mazzini della teoria del pugnale e riversando la responsabilità dei delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] nella Bologna dell'ultimo quarto del sec. XIII, con le sue tensioni e le lotte di parte, sfocianti non di rado nel delitto politico, e con la sua turbolenta presenza studentesca. Proprio al G. toccò infatti di condurre, tra il 13 e il 31 marzo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] intanto proceduto contro i suoi cardinali: il 14 dic. 1408 li citò davanti alla sua Curia per disobbedienza, blasfemia, spergiuro e altri delitti. Il M. ebbe tre mesi di tempo per recarsi alla presenza del papa, il quale il 16 marzo 1409 lo depose e ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] prevedendo il pagamento di tutti i debiti contratti con la Camera apostolica con l'aggiunta di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose a quest'ultima richiesta ritenendola lesiva della ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...