KLEONYMOS (Κλεώνιμος, Cleonymus)
A. Di Vita
Scultore, da Samo, noto attraverso due firme ritrovate nell'isola di Rodi: la prima, a Camiro (statua del demiurgo Kleinagoras: Clara Rhodos, vi-vii, 1932-33, [...] p. 427, n.. 46); la seconda, conservata solo in parte, a Lindo (Ch. Blinkenberg, Lindos, ii, n. 107). Entrambe del 236 a. C. circa.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, 52, n. 32, ...
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EUANDROS (Εὔανδρος)
M. B. Marzani
1°. - Scultore di Sinope, figlio di Dionysios, noto attraverso l'iscrizione di una base rotonda di marmo bianco, che porta nella parte superiore le tracce del piede [...] di una statua e di tre sostegni. La base fu trovata a Camiro; il demiurgo che vi è nominato fu in carica attorno al 272 a. C. E. si firma anche su di una base trovata a Rodi con la dedica di Polykles Teisagoras rodio, sacerdote nell'anno 300.
Bibl.: ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, discepolo di Kallias Ma[...], forse di Rodi, dove fu trovata una base di tre statue femminili, delle quali una fu eseguita da E. e le altre due da [...] lartio, molto rovinata, proveniente da Rodi (Ann. Sc. It. Atene, xxvii-xxix, 1949-5 1, p. 189, n. 35, Segre-Pugliese); nell'iscrizione compare il nome del demiurgo Xenophon di Timarchos, che si sa rivestì tale carica nell'anno 235 a. C. (v. lista dei ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] incisione, nella quale la struttura musicale del mondo è esibita ai musicisti e agli studiosi. Apollo in trono è il demiurgo di un Universo vivente e armonico, il musico che con la potenza della mente infonde vita e movimento alla propria creazione ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] antireligiosa (Diagora, Crizia, Teodoro di Cirene), elabora un’alta e complessa teologia con Platone (dottrina del Demiurgo) e con Aristotele (D. come motore immobile, attualità pienamente realizzata e «pensiero di pensiero»). Questa teologia ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] benefattori dell'umanità: da Prometeo ad Atlante, a Giasone fino a Dedalo - che come forgiatore di statue assume il ruolo di demiurgo -, a Orfeo e a Ercole, raffigurati da Andrea Pisano nelle formelle del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze.In ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Bernardo non esita a mettere in campo una mitologia di figure allegoriche in cui compaiono, tra le altre, Physis, Urania e il demiurgo Pantomorfo, che, come nel Timeo (27A-B; 29A; 30A; 53B; 69B-C), dà forma agli esseri sul modello delle idee (Gilson ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] dio, il timoroso ma in nessun modo servile atteggiamento del re che per una volta è tenuto per mano da un demiurgo, hanno una insolita vivezza.
Sfortunatamente questo germinare di nuova vita in un arte piuttosto ferma e stantia durò poco; il regno ...
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TIMAGORAS (Τιμαγόρας, Timagoras)
P. Moreno
E. Paribeni
P. Moreno
Nome di varî artisti greci.
1°. - Pittore e poeta di Calcide nell'Eubea, vissuto attorno alla metà del V sec. a. C.
Un carme di T. è [...] del III sec., poiché il personaggio allora celebrato come vincitore nella lotta dei ragazzi alle Pizie e alle Istmie, era divenuto demiurgo nei primi decennî del II sec. a. C. (Clara Rhodos, vi-vii, p. 436, n. 55).
Bibl.: Fr. Hiller von Gärtringen ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nelle pratiche filosofiche. Il testo tratta della creazione di Adamo, modellato dal Demiurgo, e del modo in cui sedusse Eva, della successiva venuta degli angeli, inviati dal Demiurgo, e delle catastrofi che ne seguirono.
Un altro documento di N.H ...
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demiurgo
s. m. [dal lat. demiurgus, gr. δημιουργός «artefice, ordinatore», propr. «lavoratore pubblico», comp. di δήμιος «del popolo» e ἔργον «opera»] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Nell’antica Grecia: a. Nome con cui venivano designati gli...
demiurgico
demiùrgico agg. [dal gr. δημιουργικός] (pl. m. -ci). – Di demiurgo, del demiurgo; fig., creativo, capace di dare vita a una realtà: politica d.; la funzione d. dell’arte, o dell’artista.