CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel 1885 il manifesto che invitava all'unità. E per testimoniare l'identità di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico Ferri e Ettore Sacchi, difese i braccianti e i lavoratori che nel ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] della madre: Marco Federici, il più celebre dei giacobini spezzini, aveva sposato una sorella di Luigi senior.
Con queste tradizioni democratiche in casa, non c'è da stupirsi che nel 1860 il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l’idea di una repubblica democratica ed egualitaria. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nel contempo fonda a Firenze nel luglio del 1867 la loggia Universo che raccoglie rappresentanti di primo piano della Sinistra democratica e di cui lui, sebbene gran maestro, si proclama «venerabile». L’aver deciso di porsi alla testa di una loggia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca, in campo S. Agostino, il giovane M. lesse i testi in edizione originale grazie alla conoscenza di ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] nazionalisti (per es. l’Action française, la Lega pangermanica, l’Associazione nazionalista italiana) volti a contrastare i regimi democratici e a disinnescare i conflitti sociali (e la minaccia socialista). Teso a esaltare l’identità nazionale e la ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1908 - ivi 1989). Sostenitore di F. Franco durante la guerra civile, più volte governatore civile (dal 1944), fu a capo della polizia (1957-1965), poi dell'amministrazione [...] . In tale veste diede vita a una politica di aspra repressione dell'opposizione al regime pur manifestando talune caute aperture, nel quadro del travagliato processo di trasformazione democratica della Spagna. Lasciò l'incarico nel luglio 1976. ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] del 1940 - di nuovo in esilio dal 1940 al 1944, il V. il 27 maggio 1944, come capo della cosiddetta "Alianza Democrática" guidò la rivoluzione che spodestò l'Arroyo, e venne poi confermato al potere dal Congresso. La nuova presidenza del V. ebbe fine ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] nella Consulta nazionale, ma dal quale uscì poi, per aderire con F. Parri, U. La Malfa e altri, alla concentrazione democratica repubblicana. Diresse (1944-46) il settimanale La Nuova Europa (v. periodici, in questa seconda Appendice, II, p. 520). È ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] e poi a Roma. Segretario generale della Federazione giovanile comunista (1949-56), presidente della Federazione mondiale della gioventù democratica (1950-53), era entrato nel Comitato centrale del PCI nel 1945 e nella direzione nel 1948. Lasciata la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.