BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] democraticidi opposizione, cui appartenevano anche F. Cavallotti e M. R. Imbriani; nelle successive vicende della vita parlamentare italiana ebbe una posizione più autonoma, pur facendo parte della sinistrademocratica. Si interessò per lo più di ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] -capo del giornale per recarsi a Parigi alla conferenza della pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo disinistra. Saliti i fascisti al potere e passato Il Secolo a un gruppo filofascista, il B. nel 1923 uscì ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] politica, cit., pp. 132-136; A. Battaglia, I tre progetti di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e Giovanni Amendola: S. Colarizi, I democratici all'opposizione. Giovanni Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926 ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] studi sulla plebe.
Nel frattempo andava maturando a Milano dal magma indistinto della Sinistra, fosse essa di semplice opposizione o compiutamente democratica, un'area diSinistra storica. Ed è nella militanza progressista che il C. finì col trovare ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] disinistra, ai quali rimproverò di percorrere una equivoca via di mezzo neointegralista a proposito del ministerialismo e di le masse socialiste verso l'accettazione dei presunti fini democratici della guerra, in un articolo col quale egli riprendeva ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] pubblica un'immagine di assoluto rispetto dei principî democratici. Di qui la sua decisa azione di allontanamento dal Fronte condizionamenti di un clima internazionale dominato dalla guerra fredda, l'allontanamento dei due partiti disinistra dal ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Curia romana, egli diede all'azione di mons. Montini, volta a favorire quei gruppi di cattolici democratici che fin dagli ultimi anni del di formazioni cattoliche di ispirazione conservatrice e reazionaria, che al contrario di quelle disinistra ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] Gioberti e dall'indirizzo disinistra dato al ministero di coalizione che questi avrebbe formato il 15 dic. 1848, il G. scrisse il 14 di quello stesso mese una lettera al re per esortarlo a non cedere alle pressioni dei democratici e a sciogliere le ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] pare, lo escluse dalla carica di sottosegretario considerandolo "disinistra" (lettera di Galimberti a Giolitti, 20 luglio 1896 mese, con altri deputati democratici, un progetto di federazione dei vari gruppi liberali, di cui egli stesso avrebbe ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] del 1955 per andare a costituire, con il gruppo della sinistra, il Partito radicale (PR), progettato come nucleo promotore di quella ‘Terza forza’ che avrebbe dovuto coinvolgere i democratici laici, i repubblicani e i socialisti liberali alieni dall ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...