Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] non creare diritto»? Non c’è qui il rischio che, essendo privi i giudici di una qualsivoglia legittimazione democratica, si dissolva il postulato garantista del diritto penale moderno?
Una parte della penalistica si affatica su questo interrogativo ...
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Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] ., Il trattato di Lisbona e le competenze penali dell’Unione europea, cit., 337-339).
Quanto alle obiezioni mosse al deficit democratico delle istituzioni europee (Fiandaca, G., Quale diritto penale per l’Europa?, in Trujillo, I.-Viola, F., a cura di ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] discrezionale: solo se queste trovano una loro legittimazione sul piano del diritto, oltre che del consenso democratico, lo sbilanciamento tra libertà commerciale e interessi deboli può essere riequilibrato.
Gli ordinamenti globali, e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] dovette confrontarsi con le variabili di un sistema parlamentare e con gli umori dell’opinione pubblica. Il gioco democratico disorientava i penalisti liberali, dilaniati tra la missione ‘civile’ di rassodare le tutele giudiziarie del cittadino e l ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] messa in stato d’accusa dei sui componenti. L’istituto sarebbe quindi posto a protezione del corretto sistema democratico-parlamentare e della integrità delle funzioni dell’organo esecutivo e dei suoi componenti. Proprio in base a tale ricostruzione ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] dottrina e la giurisprudenza ritengono ormai da tempo che il vero e proprio gap in termini di rappresentatività democratica che tipicamente caratterizza l’operato delle AAI può essere giustificato – per quanto riguarda la legittimazione ad introdurre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Mario Pagano e Giandomenico Romagnosi, Napoli 2007.
M. Martirano, La filosofia civile in alcuni momenti del pensiero democratico risorgimentale, in Momenti della filosofia civile italiana, a cura di G. Cacciatore, M. Martirano, Napoli 2008, pp ...
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Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] (infra § 13) e non funge da misuratore del potere decisionale dei soci in assemblea, poiché nelle cooperative vige la regola democratica (art. 2538, co. 2) del voto capitario (una testa - un voto) – regola che può essere attenuata (art. 2538, co ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] per tutti i comuni ricompresi, che assume le decisioni (e prima ancora vede formati i propri organi) con il metodo democratico delle espressioni di maggioranze e che serve per svolgere determinate “fasi” (cfr. art. 2602 c.c.) dei complessivi compiti ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] radicalmente contrarie alla legge penale. Si pensi alla commissione di fatti di terrorismo o eversione dell’ordine democratico, alle operazioni di mutilazione di organi genitali femminili eseguite da una clinica dietro versamento di denaro (artt ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.