. Con questo nome d'incerta origine si designavano nel '300 a Firenze i salariati sottoposti alle varie Arti o i professanti le più umili mansioni al di fuori di qualunque Arte, ma soprattutto i lavoratori [...] di un vero e proprio sindacato di lavoratori in odio ai datori di lavoro, che la storia ricordi; e l'arresto ; N. Rodolico, Il popolo minuto, Bologna 1899; id., La democrazia fiorentina nel suo tramonto, Bologna 1905; G. Scaramella, Firenze allo ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] la Storia d'Italia sotto i barbari; e, a distrarsi di tanto lavoro, compose le Novelle di un maestro di scuola. Per la sua politica del Balbo, che si ritirò in disparte all'avanzarsi della democrazia. Due volte, in quel volger di tempo, ruppe il ...
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(V, p. 876; App. III, i, p. 200; IV, i, p. 221; V, i, p. 305)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica è caratterizzata da un elevato tasso di accrescimento annuo [...] e la maggioranza sciita della popolazione, che contestava, insieme con la mancanza di democrazia, anche la progressiva emarginazione dal mondo del lavoro in favore della manodopera asiatica, la cui immigrazione veniva incentivata dalla famiglia ...
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MORO, Aldo (App. III, 11, p. 161)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Consigliere nazionale della Democrazia cristiana, venne riconfermato segretario politico del partito al congresso di Napoli [...] del partito dall'ottobre 1976, accentuò la sua funzione di moderatore della vita politica italiana e da questa posizione lavorò per l'intesa programmatica che consentì la formazione del terzo monocolore Andreotti. Rapito a Roma dalle Brigate rosse il ...
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RUINI, Bartolomeo (Meuccio)
Uomo politico, nato a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877. Entrato nell'amministrazione dei Lavori pubblici, fu nominato consigliere di stato nel 1913. Nello stesso anno, candidato [...] , mentre tentava dare una base dottrinale concreta al radicalismo (Il Consiglio nazionale del lavoro, Bologna 1920; Possibilità economiche dell'Italia, Roma 1922; La democrazia e l'unione nazionale, Milano 1925). Affermatosi il regime fascista, il R ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] ufficiale di fanteria. Primo titolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nel gabinetto Giolitti (15 giugno il fascismo, da un lato caldeggiò il ritorno alla democrazia liberale parlamentare prefascista (Dopo il fascismo. Che fare?, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ko "prendi", Carin. eni-ko "bevi", Cavineño mera-ku-e "lavora", Ona jer-ko "parla". tn altro suffisso dell'imperativo troviamo in Maidu voll. 5, Londra 1882-1907; A. de Tocqueville, La democrazia in America, trad. ital. in Bibl. di Scienze politiche, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , sebbene ne differiscano per le forme più aguzze delle cime lavorate dall'erosione e per la minore elevazione. Questa in poche a beneficio di essa. Ma il buon accordo con le nuove democrazie non durò a lungo. Tra i Siculi si era determinato un ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Minore in Atene: ed ivi l'intolleranza dogmatica della democrazia imperante gli procura una gloriosa condanna per empietà, opuscolo al riguardo (v. Bibl.). Nella 3ª edizione di questo lavoro egli nota già che il luogo di posizione da lui scoperto è ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] la ricerca futura, ma perché sono indispensabili strumenti di lavoro dell'ente che li accumula in un certo ordine, , M. Scelba, G. Gronchi) e dell'archivio della Democrazia cristiana.
La pluralità dei luoghi di conservazione e valorizzazione delle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...