FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 'opera). Nel 1782 fu il F. a proporre rilievi su un lavoro del Malfatti. Ma ebbe lo scontro più forte col Frisi, al composti e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del quale ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] rimuovere quello che li aveva preceduti, cioè la perdita del lavoro, dei diritti, della dignità? Fino a quando l’antisemitismo 26 M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 492.
27 Ibidem, p. 531.
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dell’ordinamento giuridico statale enunciabili in un sistema di precetti lavorativi, in Studi sui principi generali, cit., pp. stranieri o sudditi di altre razze.
42 Atti e documenti della Democrazia Cristiana, 1943-1967, a cura di A. Damilano, I, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] umili in cui Castiglioni individuava lo "spirito primario della democrazia". All'inizio del 1797, con la nomina a VIII [...], Cingoli 1931) e alcuni importanti medaglioni inseriti in lavori a carattere generale di storia della Chiesa o dello Stato ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] 2010):
«ho frequentato scuole italiane, ho amiche italiane, so la lingua, lavoro e sono qui da tanto tempo, ma mi sento di più indiana. cattolico, dove alla sparizione dalla scena politica della Democrazia cristiana, la rete del volontariato e l’ ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ) il Ragionamento cattolico-politico sul mezzo di conservare la democrazia… (Genova 1797), opera dell'ex gesuita G. Gandolfi sig. abate Claudio Fleury nella traduzione francese del 1802). Il lavoro del M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, egli ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della n. 17). Ovviamente il L. fu tenuto al di fuori dai lavori conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] discussione sul lavoro femminile.
Dal 1876 al 1887, per ragioni di carica, svolse un oscuro lavoro organizzativo teso a Roma 1956, p. 62; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957, ad Ind.; A. Gambasin, Il movimento sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] ) e della partecipazione diretta (il militante).
Nel suo lavoro, lo studioso umbro cercherà di muovere da un’attitudine del dibattito politico-culturale di un’Italia avviata verso una democrazia che tutti avvertono, al di là degli schieramenti e ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana più vicini alla Curia romana, che si sviluppa un nuovo organo (collegio dei moderatori) per la direzione dei lavori conciliari che si distinse subito per il suo dinamismo. Il F ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...