Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e l'Austria non sembrano affatto rimanere indietro per quanto concerne la produttività lavorativa e la competizione internazionale.
Una trasformazione della democrazia?
Le pratiche corporate a livello macroeconomico, ossia su scala nazionale, sono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] ecologiche è quello della tutela della salute nei luoghi di lavoro. Numerosi contatti si sviluppano intorno a questi temi tra nella società civile, e spesso di regole elementari di democrazia, ostacola l'emergere di associazioni di massa come quelle ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] diversi percorsi e implicazioni.
Una prima linea di ricerca è riconducibile ai lavori di Charles M. Tiebout (v., 1956), secondo il quale la inefficienze, ma, nel complesso, il funzionamento della democrazia (con un buon sistema elettorale) è la ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] quadro di Van Gogh coperta di perline ricamate a mano con un lavoro durato non meno di 700 ore. C'erano regine africane, mugiki allo stesso modo in cui si va accreditando la democrazia parlamentare.
La creazione dei grandi magazzini, che impongono ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] Laprade, che istituisce una correlazione tra sviluppo della democrazia, progresso delle scienze naturali e "dispotismo della ?" (v. Weber, 1921, p. 64). L'esteso lavoro comparativo condotto da Weber sui materiali musicali, sviluppato attraverso l' ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] il 1985 e il 1992, il flusso di migranti dall'Est per motivi di lavoro è stato di circa un milione e mezzo, in aggiunta a un milione di sono in contraddizione con i principî fondamentali della democrazia. In questo caso verrebbe distolta l'attenzione ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] delle città alleate-suddite, che odiano i capi della democrazia dominatrice e mettono tra i demagoghi tutti: da Temistocle con la veste stretta intorno al corpo, come in abito da lavoro - laddove prima si parlava "in ordine", immobili e con ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazione donne iscritte all’università erano il 50%. Le donne lavorano soprattutto nella pubblica amministrazione. Nella famiglia sussiste una divisione ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] frustrazioni e le ineguali opportunità di successo generate dalle democrazie industriali avanzate) con un micromodello derivato da una teoria nel campo dell'istruzione o in quello del lavoro; la teoria del controllo suggerisce programmi più ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] francese. Si diffondono vocaboli come cittadino, democrazia, uguaglianza, libertà, tirannia, massa, evasione scolastica fu altissimo, a causa del largo impiego del lavoro minorile e anche per le remore persistenti di alcuni gruppi intellettuali ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...