Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e politici di riferimento per la gran parte delle democrazie del mondo, specie durante il periodo della Guerra fredda milioni di persone, pari al 5% di tutta la forza lavoro attiva. Accanto a tali comparti, i servizi sono notevolmente sviluppati ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] , sia nel governo sia nel parlamento. La democrazia moderna dipende necessariamente dall'esercizio del potere legislativo Con il modo di produzione industriale la divisione del lavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] in Svezia. Più eterogeneità è presente nella spesa per le politiche del mercato del lavoro, che va dallo 0,8% del pil in Norvegia fino al 3,3% elevato – che in gran parte coincidono con le democrazie occidentali – un discorso a parte meritano i ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] energetiche e climatiche, sino alla diffusione di democrazia e diritti, la dimensione regionale costituisce infatti una decennio di politiche orientate al rilancio della produttività del lavoro e alla moderazione salariale, che le permettono oggi ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e l'Austria non sembrano affatto rimanere indietro per quanto concerne la produttività lavorativa e la competizione internazionale.
Una trasformazione della democrazia?
Le pratiche corporate a livello macroeconomico, ossia su scala nazionale, sono ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] dei parlamenti nazionali e che ha poi iniziato i lavori sotto la presidenza del francese Valery Giscard d’Estaing criterio politico: la presenza di istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, il rispetto ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] comunicazione di massa, Jay Blumler (1992). In gran parte delle democrazie liberali, quindi non solo in Europa o in Italia, nascono una alle fonti di informazione, rendendo superfluo il lavoro dei tradizionali ‘intermediari’ – giornalisti e altri ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] ecologiche è quello della tutela della salute nei luoghi di lavoro. Numerosi contatti si sviluppano intorno a questi temi tra nella società civile, e spesso di regole elementari di democrazia, ostacola l'emergere di associazioni di massa come quelle ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] , largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala ispirata da Giuseppe Dossetti) e di single: quasi il 20% delle donne lascia o perde il lavoro alla nascita del primo figlio. Rimane inoltre una notevole disparità di ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] diversi percorsi e implicazioni.
Una prima linea di ricerca è riconducibile ai lavori di Charles M. Tiebout (v., 1956), secondo il quale la inefficienze, ma, nel complesso, il funzionamento della democrazia (con un buon sistema elettorale) è la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...