CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] storico del ministero degli Esteri gli venne aperto e lo Ch. vi lavorò sei anni, tra il 1936 e il 1943. Allargò contemporaneamente le sue che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e la raccolta di conferenze pubbl. con il titolo Processo e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva così lucidamente visto i limiti quando lavorava per essa nell'Assemblea costituente, gli fece forse talvolta velo, e ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] un liberalismo moderato e pragmatico. Lontano dai valori della democrazia ottocentesca – come la sovranità popolare e il suffragio e sui beni ecclesiastici. In politica estera, invece, lavorò per rafforzare il legame con la Francia, in funzione ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] secolo a.C. la legione romana, addestrata anche per lavori che oggi sarebbero assegnati a reparti specializzatissimi del Genio (si e i conflitti di interessi (che pure ci sono fra democrazie liberali) non arrivano mai a superare la soglia critica al ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] fra gli Stati che appartengono al blocco delle cosiddette democrazie occidentali, ed è stata ripresa proprio partendo dal morali. Può accadere che un diplomatico, nel corso del suo lavoro, si riferisca esplicitamente a quel dibattito e riveli così la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1944/1948, Bari 1975. Di taglio storico-politologico sono i lavori di R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45-'75, Milano 1976, e di G. Galli, Storia della Democrazia Cristiana, Bari 1978, e dello stesso anche Il difficile governo ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] e dall'oppressione dei lavoratori. Una politica sociale attiva, unitamente alla demolizione delle strutture sociali gerarchiche, potrebbe eliminare tali sproporzioni, che sono all'origine dell'imperialismo. E una democrazia pienamente dispiegata, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , ma meno fiducioso ormai nel futuro della democrazia fiorentina.
Dai Comuni alle Signorie
Non sono solo
Questa bibliografia è limitata alle sole principali opere o lavori di carattere generale e di insieme sulla storiografia medievistica per ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] assenza di rapporti e tradizioni feudali e irrilevanza della nobiltà di nascita, morale del lavoro antiaristocratica, diffusione di nuovi diritti e di democrazia locale. Esiste, e prospera, la 'cosa', la figura sociale del borghese, trasferita e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien la paga è L. Mascilli Migliorini, La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli 1979, ad Ind. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...