SICILIA (XXXI, p. 654)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Corrado FATTA
Popolazione (p. 659). - Ecco i dati demografici relativi al censimento 1936 e al calcolo del 1947.
L'isola, che rappresenta l'8,53% [...] il primo parlamento siciliano. Le elezioni generali politiche del 18 aprile 1948 segnarono anche in Sicilia un trionfo della democraziacristiana, ma un po' inferiore (48%) a quello generale, con 1.064.332 voti per la Camera dei deputati. Seguivano ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] una giunta dei partiti antifascisti, furono pubblicati in forma semiclandestina programmi del Partito d'azione, della Democraziacristiana, del Partito comunista, del Partito liberale, del Partito socialista. I tentativi di ripubblicare i giornali ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] , dal 1970, anno delle prime elezioni regionali, fino alla metà degli anni Novanta, dalla schiacciante prevalenza elettorale della Democraziacristiana, che ottenne sempre percentuali oscillanti tra il 42 e il 48% dei voti e fu il perno delle giunte ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] Francesca Socrate
Dal 1970 la storia elettorale della regione fu contrassegnata da un costante predominio della Democraziacristiana e contemporaneamente da una crescita sostenuta del Partito socialista italiano. Quest'ultimo raccoglieva infatti in C ...
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Per l'art. 131 della nuova costituzione italiana, questo compartimento (22.120 kmq.) è diventato regione col nome Emilia-Romagna (v. romagna, in questa App.). Quanto alla superficie non ha avuto, dopo [...] ebbero oltre un milione di voti, distribuiti più nelle provincie romagnole che in quelle emiliane; al contrario, la Democraziacristiana, con più di 700 mila voti, si affermò più nelle seconde che nelle prime; il Partito repubblicano mantenne ...
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ADIGE L'Alto Adige, costituito nel 1927 in provincia a sè con capoluogo Bolzano, dopo l'occupazione tedesca durante la quale fu annesso al Reich, è ora nuovamente ricostituito come parte della regione [...] elezioni comunali di Bolzano (luglio 1948) la Volkspartei ha avuto la maggioranza relativa, seguita dal partito della Democraziacristiana.
Bibl.: L'italianità dell'Alto Adige, Firenze 1948; C. Battisti, Il problema politico dell'Alto Adige, Firenze ...
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SAN MARINO
Antonello Biagini
. Storia (XXX, p. 729; App. II, 11, p. 786; III, 11, p. 662). - Nel 1977 la popolazione del minuscolo stato era di 20.400 ab. (4628 nella capitale). Il maggior introito [...] -sinistra. Nel 1975, la cosiddetta crisi dei cento giorni si produsse quando appunto i socialisti chiesero alla Democraziacristiana un rafforzamento dei rapporti con i sindacati e una maggiore apertura verso i comunisti, attraverso l'istituzione di ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] furono tenute le prime elezioni per il consiglio regionale, che hanno dato i seguenti resultati: Provincia di Trento: Democraziacristiana, seggi 15; Partito popolare tirolese-trentino, 4; PSLI, 2; PSI, 2; PCI, 1; Partito autonomista indipendente, 1 ...
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GONELLA, Guido
Ugo LEONE
Mario BENDISCIOLI
Professore, giornalista e uomo politico, nato a Verona il 18 settembre 1905. Fin da studente fu attivo nel movimento cattolico. Laureato in giurisprudenza [...] politica. Da allora fino alla liberazione visse nella Città del Vaticano. Fu uno dei fondatori del partito della Democraziacristiana con De Gasperi, direttore del giornale Il popolo nel periodo clandestino e dopo, essendosi rivelato un elaboratore ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del genere in Argentina e Brasile. Per contro, si andava diffondendo nell'America Latina una forza politica nuova, la Democraziacristiana, che nel 1964 si affermò alle elezioni in Cile con Eduardo Frei Montalva. Questi, divenuto presidente, cercò di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...