1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] all’impostazione conservatrice di Pio X, che da una parte sancisce così la totale chiusura al popolarismo della democraziacristiana (in realtà alimentandola, poiché l’impulso definitivo per la costituzione del partito ben presto arriva anche per ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] giuridica e politica della stessa Santa Sede, con limitazioni di non poco rilievo della sua indipendenza.
La democraziacristiana di Murri
Per il movimento cattolico uscito dalla crisi di fine secolo restava preclusa una partecipazione alla vita ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] (1945-1978), Lecce 1994; F. Sportelli, La Conferenza Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democraziacristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The silencing of John Courtney Murray, in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sacerdote nel 1893, fu tra i fondatori della Fuci, poi pubblicista si appassionò all’idea di far diventare la Democraziacristiana un partito politico, ebbe rapporti con don Sturzo, che però si mantenne defilato. Murri, invece, continuò ad agitare il ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di masse intiere, cioè contro il superamento di massa nella concezione religiosa del mondo»32.
La prima ‘Democraziacristiana”, le scelte politiche, i conflitti di classe
Un’ulteriore variante era avvertibile sul piano propriamente ecclesiale. L ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] J. Schepers, Paderborn 2009, pp. 117-130.
19 P. Giovannini, Santa Sede, vescovi e Opera dei congressi di fronte alla prima democraziacristiana (fino all’Istruzione, 1902), «Storia e problemi contemporanei», 28, 2001, pp. 111-142.
20 Su De Lai cfr. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ruolo centrale della famiglia contadina. La polarizzazione delle proprietà agricole – iniziata negli anni in cui la Democraziacristiana (DC) si presentava come un ‘partito contadino’, attento al territorio, che controllava attraverso organizzazioni ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del genere in Argentina e Brasile. Per contro, si andava diffondendo nell'America Latina una forza politica nuova, la Democraziacristiana, che nel 1964 si affermò alle elezioni in Cile con Eduardo Frei Montalva. Questi, divenuto presidente, cercò di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, Milano 1951; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla Democraziacristiana, Roma 1957; D. Secco Suardo, I cattolici intransigenti: studio di una psicologia e di una mentalità, Brescia 1962; G ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] dell’uomo. Di qui la critica di tutte le esperienze politiche cattoliche precedenti e la rottura con la Democraziacristiana. La distinzione fra religione e politica si identifica e si risolve nella ricerca, definizione e realizzazione della politica ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...