Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la presidenza di De Gasperi che nacque a Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre, un nuovo partito, la Democraziacristiana, i cui statuti furono approvati nel primo congresso nazionale a Napoli nel luglio 1944.
Questo progetto di un partito unico ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] popolare di Romolo Murri
La «Cultura sociale» nacque con l’ambizione di porsi come guida del movimento della Democraziacristiana, avendo presente l’esempio, in qualche misura ricalcato, della «Critica sociale» di Filippo Turati e della funzione da ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sociali sardi», 8, 2003, 1, p.104.
47 A. Acerbi, La Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della DemocraziaCristiana, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] da un lato nel crogiolo di speranze e problemi suscitati dalla conquista e dall’esercizio del potere da parte della Democraziacristiana, dall’altro in una vicenda ecclesiale spartita in due dall’evento del concilio.
Non si dà il primo caso senza ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] votare le donne furono anche elette. In ventuno entrarono alla Costituente, su un totale di 556 deputati: nove nella Democraziacristiana e nel Partito comunista, due nel Partito socialista e una nell’Uomo qualunque32.
Le cattoliche
Con l’inizio del ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , che ha uno dei suoi simboli ne «Il Popolo», riapparso nell’aprile del 1943 come voce politica della neonata Democraziacristiana. A Roma, nell’ottobre 1943, esce il primo numero del settimanale «Voce operaia», organo del movimento dei Cattolici ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Tra De Gasperi e Togliatti. Memorie degli anni Cinquanta, prefazione di R. Rossanda, Roma 2006, pp. 62-65.
31 Cfr. Storia della Democraziacristiana, a cura di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 G. Baget Bozzo, Il Partito cristiano e l’apertura a ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] realtà di un Paese, l’Italia, e di un mondo profondamente cambiati in pochi anni.
Impegnata nella missione di evitare che la Democraziacristiana diventasse un partito conservatore, «Cronache sociali» voleva essere semplicemente una rivista fatta da ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] tra il 1986 e il 1992, che coincidono del resto con quelli della crisi terminale della cosiddetta prima repubblica e della Democraziacristiana, che ne era il perno.
L’esperienza dell’associazione «La rosa bianca»93 si allaccia a sua volta con quella ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] -343.
17 Cfr. P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, Bologna 1977.
18 Cfr. A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democraziacristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996.
19 Cfr. C.F. Casula, Domenico Tardini 1888-1961, Roma 1988.
20 Per una ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...