Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] si è democratizzata attraverso il vicendevole rafforzarsi di democrazia e prosperità. D'altra parte, i grandi e architetto Sinān era un ex giannizzero che, strappato alla sua famiglia cristiana, era stato, come i suoi compagni, arruolato a forza al ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e i conflitti di interessi (che pure ci sono fra democrazie liberali) non arrivano mai a superare la soglia critica e risolve, quattro problemi: se è del tutto lecito ai cristiani fare la guerra; presso chi risieda l'autorità legittima di dichiarare ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] tipo cristiano. In altri termini, se anche nell'escatologia cristiana si pensa a una redenzione complessiva dell'uomo e del non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e sono sostituite da altre forme: la monarchia dalla democrazia; il mercantilismo dal capitalismo; la cultura agricola dalla cultura La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] modello di carità, poco discriminante, tipico della società cristiana medievale (v. Mollat, 1978). In effetti, i (tr. it.: Le origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, Torino 1969 ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] formazione - la società municipale romana, la società cristiana fondata sulla Chiesa, la società barbarica; la nel corso dell'Ottocento, e che ha la sua base nella democrazia liberale, nel progresso scientifico e nell'industrialismo; in virtù di essa ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] V secolo a.C. un aristocratico ateniese, ostile alla democrazia dominante, poteva rammaricarsi che non fosse più possibile in si era schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ceti inferiori e gli ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] razzismo si appropriò per i suoi scopi della tradizionale liturgia cristiana: il responsorio cristiano si trasformò negli scambi corali tra il razzismo era stato infatti associato a una democrazia che si contrapponeva a una presunta artificiosità e ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] determinante per la visione del mondo dell'Europa cristiana. Con la nascita delle moderne scienze naturali, J. S., Union democracy, Glencoe, Ill., 1956 (tr. it.: Democrazia sindacale, Milano 1972).
Löwe, A., Economics and sociology, London 1935.
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] uomini alla pace e alla tranquillità (Istituzione della religione cristiana, 1536, poi più volte modificata fino al 1560, potere e l'autorità, Firenze 1974.
Michels, R., Studi sulla democrazia e sull'autorità, Firenze 1933.
Milgram, S., Obedience to ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...