. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , dei giovani, della donna, dei lavoratori, rende ragione dell'insistenza papale sull'urgenza del discorso politico, della giustizia sociale e sulla necessità d'inventare "forme di moderna democrazia", fermo rimane il richiamo alla peculiarità ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] le degenerazioni, il degrado, i rischi per la democrazia e la libertà che la mancanza di opportunità per lo le associazioni, facendo in modo da delegare una buona parte dellavoro di educazione all'uso consapevole delle opportunità informative.
Le ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] invece da Popper come un'opinione del tutto in contrasto con l'idea di democrazia, il cui obiettivo deve essere di scelte continuano a incontrarsi e a scontrarsi le richieste del mondo dellavoro e dell'economia, neppure esse nuove e pur sempre ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] vista territoriale, si è basato sui differenziali di costo dellavoro; non sono però mancati i casi di valorizzazione delle di gestione del potere; e nelle Filippine, dove è caduta la dittatura di Marcos, sostituita da una democrazia ancora debole, ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] il parastato si innerva nei tessuti della produzione e dellavoro.
Tra guerra e dopoguerra Mori, prima organizzatore dei vecchio e nuovo e sovversivismo separatista.
Quando la Democrazia Cristiana siciliana scenderà in campo, con una presenza ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] la crescita della produttività ha ecceduto quella del costo dellavoro, per effetto di una politica di moderazione nel dicembre 1990 a Roma una Conferenza intergovernativa.
Tornati alla democrazia, Grecia (12 giugno 1975), Portogallo (28 marzo 1977 ...
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Popolazione (V, p. 409). - L'ultimo censimento australiano risale al 1933, poiché a causa della seconda Guerra mondiale non poté essere effettuato il censimento stabilito per il 1943. Secondo valutazioni [...] . Egli stimava necessaria, per un regime di vera democrazia, una forte opposizione e dannosa ogni suddivisione della responsabilità , fu determinante per la distribuzione delle forze dellavoro nel paese: fu data la preferenza allo sviluppo ...
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TUNISIA.
Fabio Amato
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] per lo sviluppo di una democrazia pluralistica nel Paese arrivò nell’ottobre del 2015, quando il Comitato norvegese organizzazioni dell’Unione generale tunisina dellavoro, dell’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato, ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] impedisce alle d. di accedere pienamente al mercato dellavoro (nelle aree dove matrimonio e riproduzione sono esperienze dei diversi progetti di riforma. Questo modello di 'democrazia paritaria' ha suscitato in molti Paesi polemiche vivaci, che ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] del capitalismo, l'avvento al potere del terzo e poi del quarto stato, le diffuse aspirazioni al riscatto popolare alimentate dalla democrazia l'uomo assume di se stesso e del mondo nel quale vive lavora e combatte". Questo concetto è stato divulgato ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...